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La tavola periodica organizza gli elementi chimici evidenziando la periodicità delle loro proprietà. Elementi come idrogeno, litio e cloro sono disposti secondo il numero atomico e la configurazione elettronica, influenzando la loro reattività e la formazione di legami covalenti, ionici e metallici.
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Mendeleev e Meyer sono stati i chimici che hanno sviluppato indipendentemente la tavola periodica degli elementi nel tardo XIX secolo
La tavola periodica organizza gli elementi in base alla loro periodicità, che riflette la ricorrenza delle proprietà chimiche e fisiche
La tavola periodica è strutturata in colonne verticali chiamate gruppi e in righe orizzontali chiamate periodi, che si estendono dal periodo 1 al periodo 7
Il numero atomico di un elemento corrisponde al numero di protoni nel suo nucleo
Gli elementi appartenenti allo stesso gruppo hanno lo stesso numero di elettroni nell'orbitale più esterno, determinando similitudini nelle proprietà chimiche
All'interno di un periodo, le proprietà degli elementi variano progressivamente da metalli a non metalli
La stabilità di un atomo è influenzata dalla configurazione elettronica del suo guscio valenziale
I legami chimici si classificano principalmente in tre categorie: covalente, ionico e metallico
Un esempio di legame covalente è quello tra due atomi di idrogeno, mentre un esempio di legame ionico è quello tra sodio e cloro nella formazione del cloruro di sodio
00
Significato del numero atomico
Numero di protoni in un atomo, determina l'ordine degli elementi nella tavola periodica.
01
Gruppi nella tavola periodica
Colonne verticali, elementi con stesso numero di elettroni nell'orbitale più esterno, proprietà chimiche simili.
02
Periodi nella tavola periodica
Righe orizzontali, variazione progressiva delle proprietà da metalli a non metalli all'interno di un periodo.
