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La rinascita culturale e politica dell'Europa del XV secolo è un periodo di transizione dal Medioevo all'Umanesimo e al Rinascimento. Signorie come i Medici a Firenze e i Gonzaga a Mantova promuovono l'arte e la cultura, mentre l'introduzione della prospettiva e della pittura a olio rivoluziona la rappresentazione artistica.
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La Grande Carestia e la Peste Nera hanno causato una crisi economica e demografica in Europa nel XIV secolo
Il rinnovato vigore dei commerci ha portato alla crescita della classe borghese e al fiorire delle città-stato
I comuni italiani si sono trasformati in signorie governate da dinastie che hanno consolidato il loro potere attraverso la forza militare e l'acquisizione di legittimazione nobiliare
Gli umanisti del XV secolo hanno mostrato un forte interesse per la cultura classica, riscoprendo opere e idee dell'antichità
L'umanesimo ha introdotto una nuova visione dell'uomo come creatura dotata di libero arbitrio e al centro dell'universo
Gli umanisti hanno enfatizzato la capacità dell'individuo di ragionare e creare, oltre alla bellezza del mondo naturale e umano
Nel XV secolo, l'arte ha subito una rivoluzione con l'introduzione della prospettiva lineare, che ha permesso agli artisti di rappresentare lo spazio tridimensionale in modo realistico
L'innovazione della prospettiva lineare ha avuto un impatto significativo sull'architettura e l'urbanistica, con la riscoperta degli stili classici e la ricerca di proporzioni armoniche
Le corti italiane del XV secolo sono diventate luoghi di intensa attività culturale e artistica grazie al mecenatismo di signori e principi, che hanno investito ingenti risorse per sostenere artisti, poeti e intellettuali
La prosperità economica e commerciale delle Fiandre ha sostenuto uno straordinario sviluppo artistico nel XV secolo
La pittura fiamminga si distingue per l'attenzione al dettaglio, la precisione nella rappresentazione della realtà e l'uso innovativo della luce
L'introduzione della tecnica della pittura a olio nelle Fiandre ha avuto un impatto significativo sulla pittura europea, influenzando artisti italiani che hanno adottato questa tecnica per le sue qualità espressive e la sua durabilità rispetto alla tempera