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La caduta dell'Impero Romano segna l'inizio del Medioevo, un'epoca di cambiamenti politici e l'ascesa del Cristianesimo. I cavalieri medievali, seguendo il codice della cavalleria, diventano figure chiave nella società feudale. L'epica cavalleresca, con opere come la Chanson de Roland, esalta valori cristiani e cavallereschi, influenzando la letteratura e le lingue europee moderne.
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Nel 476 d.C., con la deposizione di Romolo Augustolo, si segna la fine dell'Impero Romano d'Occidente e l'inizio del periodo storico del Medioevo
La dissoluzione delle strutture politiche romane
Con la caduta dell'Impero Romano, le strutture politiche romane si dissolsero progressivamente, lasciando spazio all'emergere di nuovi regni barbarici
L'influenza delle istituzioni romane nei regni barbarici
Nonostante la loro diversità, i regni barbarici si integrarono con le istituzioni romane, mantenendo alcune delle loro strutture e tradizioni
Con la caduta dell'Impero Romano, il Cristianesimo divenne la principale religione e influenzò profondamente la società medievale in tutti i suoi aspetti
Durante il Medioevo, il cavaliere era un guerriero a cavallo appartenente alla nobiltà, che seguiva un codice d'onore basato su valori come la lealtà, il coraggio e la protezione dei deboli
L'apprendistato come paggio e scudiero
Per diventare un cavaliere, era necessario seguire un lungo apprendistato, iniziando come paggio e poi come scudiero
L'onere economico del mantenimento di un cavaliere
Il mantenimento di un cavaliere, con le sue armature, armi e destrieri, rappresentava un significativo onere economico per la sua famiglia o per il suo signore
Il cavaliere era guidato da un insieme di valori come la lealtà, la prodezza e la saggezza, che definivano il suo comportamento sia in battaglia sia nella vita quotidiana
L'epica medievale è un genere letterario che fonde elementi storici e mitici per raccontare le gesta di eroi e cavalieri
La Chanson de Roland
La Chanson de Roland è un esempio di epica medievale che si basa sulla battaglia di Roncisvalle del 778, reinterpretandola per esaltare i valori cavallereschi e cristiani
Funzione didattica e propagandistica delle opere epiche
Le opere epiche avevano anche una funzione didattica e propagandistica, contribuendo a rafforzare l'identità nazionale e religiosa
L'epica cavalleresca ha avuto un ruolo fondamentale nello sviluppo delle lingue europee moderne, contribuendo alla nascita delle letterature nazionali in lingue come il francese, lo spagnolo e il tedesco
L'epica cavalleresca si articolava in cicli narrativi, come il ciclo carolingio, il ciclo arturiano e il ciclo dei Nibelunghi, che raggruppavano storie intorno a temi e personaggi comuni
Gli autori di queste opere utilizzavano la tradizione orale per creare narrazioni che riflettevano e influenzavano la cultura e i valori del tempo
La Chanson de Roland, anonima o attribuita a poeti di cui si sa poco, è un esempio di epica cavalleresca che utilizza la tradizione orale per creare una narrazione che riflette e influenzata la cultura e i valori del tempo