Feedback
What do you think about us?
Your name
Your email
Message
Vladimir Lenin e le Tesi di Aprile furono decisivi per la Rivoluzione Russa del 1917. Il ritorno di Lenin, la crisi estiva, il contrasto Kerenskij-Kornilov e l'ascesa bolscevica delineano un periodo di intensi cambiamenti politici e sociali, culminati con l'insurrezione di Ottobre e l'instaurazione del regime bolscevico.
Show More
Dopo anni di esilio, Vladimir Lenin fece ritorno in Russia il 3 aprile 1917, agevolato dal governo tedesco che intendeva destabilizzare il fronte russo nella Prima Guerra Mondiale
A Pietrogrado, Lenin espose le "Tesi di Aprile", un insieme di direttive che avrebbero guidato l'azione dei bolscevichi, proponendo la fine della guerra, la distribuzione delle terre ai contadini, la critica al governo provvisorio e l'istituzione del potere sovietico
Nonostante alcune resistenze iniziali all'interno del partito, le tesi guadagnarono il sostegno dei membri più giovani e radicali
Il governo provvisorio, instaurato dopo la caduta dello zarismo a seguito della Rivoluzione di Febbraio, si trovò ad affrontare una crisi crescente a causa della guerra impopolare tra i soldati, della crisi economica tra gli operai e delle richieste dei contadini per la terra promessa da Lenin
La tensione esplose nei mesi estivi, culminando in un tentativo di insurrezione a Pietrogrado tra il 3 e il 4 luglio, guidato da alcuni soldati e gruppi bolscevichi e anarchici, ma represso dal governo provvisorio
L'ascesa al potere di Aleksandr Kerenskij, che tentò di rilanciare lo sforzo bellico con un'offensiva in Galizia, portò a una crisi istituzionale e al contrasto con il generale Lavr Kornilov, che aspirava a ristabilire l'ordine con metodi autoritari
La radicalizzazione delle masse e le rivolte contadine in linea con le Tesi di Aprile favorirono la causa dei bolscevichi, che ottennero la maggioranza nei soviet di Pietrogrado e Mosca
Il tentativo di colpo di Stato di Kornilov, che fu represso grazie all'intervento dei bolscevichi, rafforzò la loro posizione come difensori della rivoluzione
Lenin, tornato clandestinamente a Pietrogrado, convinse il partito che era giunto il momento per un'insurrezione armata, che portò alla presa del controllo di Pietrogrado e del Palazzo d'Inverno il 24 e 25 ottobre 1917, segnando la fine del governo provvisorio e l'inizio del regime bolscevico