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L'Unione Sovietica, nata dalla Rivoluzione d'Ottobre e crollata nel 1991, ha segnato profondamente il XX secolo. Sotto Stalin, l'industrializzazione e la collettivizzazione hanno trasformato l'economia, ma a costo di repressioni e tragedie come il Holodomor. La Guerra Fredda ha poi amplificato l'influenza globale dell'URSS, con eventi come la corsa allo spazio e il lancio di Sputnik.
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L'Unione Sovietica fu proclamata il 30 dicembre 1922, trasformando l'ex Impero russo in uno stato socialista
Sconvolgimenti politici e sociali
La Rivoluzione d'Ottobre del 1917 fu il culmine di un periodo di intensi sconvolgimenti politici e sociali in cui i bolscevichi presero il potere
Guida di Vladimir Lenin
La Rivoluzione d'Ottobre fu guidata da Vladimir Lenin, che rovesciò il governo provvisorio e portò i bolscevichi al potere
Dopo la morte di Lenin, Stalin avviò una serie di piani quinquennali per modernizzare l'economia sovietica attraverso l'industrializzazione forzata e la collettivizzazione dell'agricoltura
L'economia sovietica era caratterizzata dalla pianificazione centralizzata e dalla proprietà statale dei mezzi di produzione
Il periodo staliniano fu segnato da una brutale repressione politica, con milioni di persone che perirono a causa delle purghe, delle carestie e dei lavori forzati nei Gulag
Dopo la Seconda Guerra Mondiale, l'URSS divenne una delle due superpotenze mondiali, iniziando una rivalità ideologica e militare con gli Stati Uniti conosciuta come Guerra Fredda
La Guerra Fredda si espresse attraverso una corsa agli armamenti, compresi quelli nucleari, tra URSS e USA
L'URSS sostenne movimenti rivoluzionari e regimi socialisti in tutto il mondo, cercando di espandere la propria influenza geopolitica
L'Ucraina, una delle repubbliche fondatrici dell'URSS, aveva un ruolo significativo nell'economia e nella politica sovietica
Sebbene avesse una propria amministrazione, le politiche economiche e le decisioni strategiche dell'Ucraina erano fortemente centralizzate e dipendevano da Mosca
L'Ucraina subì gravi tragedie, come il Holodomor e l'incidente nucleare di Chernobyl, che evidenziarono i rischi dell'industria nucleare sovietica e la mancanza di trasparenza del regime
Il crescente malcontento popolare, le riforme politiche ed economiche di Gorbaciov e le pressioni nazionaliste contribuirono al crollo dell'Unione Sovietica
La dissoluzione dell'URSS portò alla nascita di quindici stati indipendenti, ridefinendo il panorama geopolitico internazionale
Il crollo dell'Unione Sovietica segnò la fine dell'influenza di Mosca sui paesi del Patto di Varsavia e la fine di quasi settant'anni di storia sovietica
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Data proclamazione URSS
30 dicembre 1922, nascita Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche.
01
Primo leader dell'URSS
Vladimir Lenin, guida bolscevica della Rivoluzione d'Ottobre.
02
Repubbliche fondatrici URSS
Russia, Ucraina, Bielorussia, Transcaucasia.
