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Aldo Moro, figura chiave della politica italiana, fu rapito e ucciso dalle Brigate Rosse nel 1978. Il suo caso simboleggia gli anni di piombo, un periodo di terrorismo e cambiamenti sociali, economici e politici in Italia, che include la lotta contro la mafia e l'emergenza immigrazione.
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Nel 1978, il politico italiano Aldo Moro fu rapito e ucciso dalle Brigate Rosse, segnando un punto di svolta nella storia politica italiana
Negli anni '70 e '80, l'Italia fu sconvolta da una serie di atti terroristici attribuiti a gruppi neofascisti, noti come "strategia della tensione"
In questo periodo, si svilupparono movimenti di protesta e di lotta per i diritti, come il Movimento del '77 e il Movimento di Liberazione delle Donne, che contribuirono a una trasformazione culturale del paese
Negli anni '70, l'Italia dovette affrontare una crisi energetica che portò a un aumento del debito pubblico e alla crescita di un'economia sommersa
In questo periodo, si sviluppò un tessuto produttivo di piccole e medie imprese nel Nord Est e nel Centro Italia, favorendo l'espansione della classe media
Negli anni '80, il Partito Socialista Italiano si affermò come forza politica in grado di intercettare le esigenze dei nuovi strati sociali emergenti, promuovendo politiche di modernizzazione economica e sociale
Negli anni '80, lo Stato intensificò la lotta contro la mafia, culminando nel "maxiprocesso" di Palermo e nella tragica morte dei magistrati Falcone e Borsellino
Negli anni '80, l'Italia si trovò ad affrontare il fenomeno dell'immigrazione di massa, come evidenziato dallo sbarco di oltre 20.000 albanesi nel 1991, portando a nuove sfide sociali e politiche
Gli anni '70 e '80 videro un allentamento dei legami con le tradizioni religiose e un'apertura verso nuovi stili di vita e modelli sociali, contribuendo a una trasformazione dell'identità culturale italiana