Logo
Logo
AccediRegistrati
Logo

Strumenti

Mappe Concettuali AIMappe Mentali AIRiassunti AIFlashcards AIQuiz AI

Risorse utili

BlogTemplate

Info

PrezziFAQTeam & Careers

info@algoreducation.com

Corso Castelfidardo 30A, Torino (TO), Italy

Algor Lab S.r.l. - Startup Innovativa - P.IVA IT12537010014

Privacy policyCookie policyTermini e condizioni

La Rivoluzione Francese

La Rivoluzione Francese segna un'epoca di radicali cambiamenti sociali e politici. Dalla crisi della monarchia di Luigi XVI all'abolizione dei privilegi feudali, fino alla nascita della Repubblica e al periodo del Terrore, questo evento storico ha posto le basi per la moderna concezione di stato-nazione e i principi di libertà, uguaglianza e sovranità popolare.

Mostra di più
Apri mappa nell'editor

1

5

Apri mappa nell'editor

Vuoi creare mappe dal tuo materiale?

Inserisci il tuo materiale in pochi secondi avrai la tua Algor Card con mappe, riassunti, flashcard e quiz.

Prova Algor

Impara con le flashcards di Algor Education

Clicca sulla singola scheda per saperne di più sull'argomento

1

Nel ______, Charles Alexandre de Calonne, consigliere finanziario di Luigi XVI, propose riforme per ridurre le esenzioni fiscali dei ______.

Clicca per vedere la risposta

1786 privilegiati

2

La convocazione degli ______ Generali nel maggio 1789, che non avveniva dal ______, segnò l'inizio della Rivoluzione ______.

Clicca per vedere la risposta

Stati 1614 Francese

3

Composizione Terzo Stato

Clicca per vedere la risposta

Borghesi, artigiani, lavoratori, contadini; 98% popolazione; gravati da tasse e ingiustizie sociali.

4

Saggio 'Che cos'è il Terzo stato?'

Clicca per vedere la risposta

Scritto da Sieyès, 1789; manifesto malcontento Terzo Stato; richiesta rappresentanza politica.

5

Giuramento della Pallacorda

Clicca per vedere la risposta

20 giugno 1789; Terzo Stato si impegna a non sciogliersi senza Costituzione; atto di ribellione.

6

Il ______ vide l'abolizione dei privilegi feudali da parte dell'Assemblea Nazionale, seguita dalla proclamazione della Dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino il ______.

Clicca per vedere la risposta

4 agosto 1789 26 agosto

7

Abolizione titoli nobiliari

Clicca per vedere la risposta

Riforma radicale dell'Assemblea Nazionale che eliminò i titoli di nobiltà come parte della riduzione dei privilegi aristocratici.

8

Nazionalizzazione beni ecclesiastici

Clicca per vedere la risposta

Confisca e vendita dei beni della Chiesa da parte dello Stato per finanziare il debito pubblico.

9

Fuga a Varennes

Clicca per vedere la risposta

Tentativo fallito di Luigi XVI e famiglia di fuggire e unirsi alle truppe austriache, mostrando sfiducia nel nuovo regime e spingendo verso la radicalizzazione politica.

10

Dopo la destituzione del re, l'Assemblea legislativa fu rimpiazzata dalla ______ ______, che dichiarò la Repubblica il ______ ______ 1792.

Clicca per vedere la risposta

Convenzione Nazionale 21 settembre

11

Comitato di salute pubblica

Clicca per vedere la risposta

Organo esecutivo della Rivoluzione Francese dal 1793 al 1794, guidato da Robespierre, esercitava il potere centralizzato.

12

Periodo del Terrore

Clicca per vedere la risposta

Fase della Rivoluzione Francese con repressione e esecuzioni di oppositori, tra il 1793 e il 1794.

13

De-cristianizzazione

Clicca per vedere la risposta

Campagna rivoluzionaria per eliminare l'influenza della Chiesa e sostituire il culto con valori laici.

14

La ______ francese fu cruciale per l'evoluzione dello stato-nazione e la diffusione dei valori di ______, ______ e ______ popolare.

Clicca per vedere la risposta

Rivoluzione libertà uguaglianza sovranità

15

Nonostante il loro impegno nella ______, le donne furono negate il diritto di ______, come sottolineato da ______ de Gouges nel ______.

Clicca per vedere la risposta

Rivoluzione voto Olympe 1791

16

Le tensioni razziali nelle colonie, specialmente a ______, portarono alla nascita della ______ di ______ a seguito di una rivolta degli ______.

Clicca per vedere la risposta

Saint-Domingue Repubblica Haiti schiavi

Q&A

Ecco un elenco delle domande più frequenti su questo argomento

Contenuti Simili

Storia

La guerra: una minaccia costante per l'umanità

Vedi documento

Storia

L'imperatore Carlo V e le guerre d'Italia

Vedi documento

Storia

Carlo V d'Asburgo e il suo impero

Vedi documento

Storia

L'evoluzione umana e la nascita delle prime civiltà

Vedi documento

La crisi della monarchia francese e l'avvento della Rivoluzione

Verso la fine del XVIII secolo, la Francia era segnata da una grave crisi economica e sociale, aggravata dalle ingenti spese sostenute per partecipare a conflitti come la Guerra dei Sette Anni e il sostegno alla Rivoluzione Americana. Il sistema fiscale dell'epoca era altamente iniquo, con nobiltà e clero che godevano di esenzioni fiscali, mentre il peso delle tasse gravava sul Terzo Stato. Nel 1786, Charles Alexandre de Calonne, ministro delle finanze di Luigi XVI, propose una serie di riforme finanziarie, tra cui l'abolizione delle dogane interne e la revisione delle esenzioni fiscali per i privilegiati. Queste proposte incontrarono la ferma opposizione del Parlamento di Parigi, che rappresentava gli interessi delle classi privilegiate. La crescente tensione tra il sovrano e il Parlamento portò alla convocazione degli Stati Generali nel maggio 1789, un evento che non si verificava dal 1614 e che segnò l'inizio della Rivoluzione Francese.
Assedio della Bastiglia con folla in tumulto, struttura grigia imponente al centro, figure con armi improvvisate e uniformi militari.

L'ascesa del Terzo Stato e la formazione dell'Assemblea Nazionale

Il Terzo Stato, che rappresentava circa il 98% della popolazione francese, era composto da borghesi, artigiani, lavoratori e contadini, e sopportava il fardello delle ingiustizie fiscali e sociali. La pubblicazione del saggio "Che cos'è il Terzo stato?" di Emmanuel-Joseph Sieyès all'inizio del 1789 fu un manifesto del crescente malcontento e della richiesta di rappresentanza politica. Durante gli Stati Generali, il Terzo Stato si scontrò con il clero e la nobiltà sul metodo di votazione, che tradizionalmente avveniva per ordine e non per testa, svantaggiando la maggioranza della popolazione. Il 17 giugno 1789, il Terzo Stato si autoproclamò Assemblea Nazionale, e il 20 giugno, nel Giuramento della Pallacorda, si impegnò a non sciogliersi fino all'adozione di una Costituzione francese. Questo atto di ribellione contro l'ancien régime segnò un punto di svolta decisivo nella lotta per l'eguaglianza e la sovranità nazionale.

La presa della Bastiglia e l'abolizione dei privilegi feudali

Il 14 luglio 1789, la presa della Bastiglia, una prigione statale a Parigi, divenne il simbolo della rivolta contro l'oppressione e l'arbitrio monarchico. Questo evento fu il catalizzatore di una serie di rivolte che si diffusero rapidamente, alimentate dalla carestia e dall'aumento dei prezzi del pane. In risposta a questi eventi, l'Assemblea Nazionale agì rapidamente, abolendo i privilegi feudali nella storica sessione del 4 agosto 1789. Il 26 agosto, fu proclamata la Dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino, che stabiliva i principi di libertà, uguaglianza e fraternità come fondamenti della nuova società francese.

La monarchia costituzionale e la radicalizzazione della Rivoluzione

L'Assemblea Nazionale, nonostante l'opposizione di Luigi XVI, procedette con riforme radicali, tra cui l'abolizione dei titoli nobiliari e la nazionalizzazione dei beni ecclesiastici, per finanziare il debito pubblico attraverso la vendita dei beni confiscati. Il 3 settembre 1791, fu promulgata la Costituzione che istituiva una monarchia costituzionale, con un'Assemblea legislativa elettiva e un re con poteri esecutivi limitati. La fuga fallita del re e della famiglia reale verso Varennes nel giugno 1791, con l'intento di raggiungere le truppe austriache, tradì la sua mancanza di fiducia nel nuovo sistema e accelerò la radicalizzazione politica. La dichiarazione di guerra all'Austria nel 1792, sostenuta dai gruppi più radicali come i giacobini e i girondini, aprì una nuova fase di instabilità e conflitto.

La caduta della monarchia e l'ascesa della Repubblica

La crescente tensione tra i vari gruppi politici e il sospetto di tradimento da parte del re culminarono nell'assalto al Palazzo delle Tuileries il 10 agosto 1792. Il re fu deposto e imprigionato, e l'Assemblea legislativa fu sostituita dalla Convenzione Nazionale, che proclamò la Repubblica il 21 settembre 1792. La vittoria francese nella battaglia di Valmy contro le forze prussiane e austriache consolidò la Repubblica, ma la condanna a morte di Luigi XVI, giustiziato il 21 gennaio 1793, intensificò le divisioni interne e la polarizzazione politica.

Il Terrore e la caduta dei giacobini

Per fronteggiare le minacce interne ed esterne, la Convenzione conferì ampi poteri al Comitato di salute pubblica, dominato da Maximilien Robespierre e dai suoi alleati giacobini. Il periodo del Terrore (1793-1794) fu caratterizzato da una politica di repressione contro i presunti nemici della Rivoluzione, con migliaia di esecuzioni e una campagna di de-cristianizzazione. Tuttavia, l'accumulo di potere e l'uso indiscriminato della violenza generarono un crescente malcontento che portò al colpo di Stato del 9 termidoro (27 luglio 1794), risultando nella caduta e nell'esecuzione di Robespierre e dei principali giacobini.

L'eredità della Rivoluzione e le fratture sociali

La Rivoluzione francese rappresentò un punto di svolta nella storia moderna, ponendo le basi per la nascita dello stato-nazione e diffondendo i principi di libertà, uguaglianza e sovranità popolare. Tuttavia, nonostante i suoi ideali, la Rivoluzione non riuscì a risolvere tutte le fratture sociali. Le donne, che avevano partecipato attivamente alla Rivoluzione, furono escluse dal diritto di voto e dalla vita politica, come denunciato da Olympe de Gouges nella sua "Dichiarazione dei diritti della donna e della cittadina" del 1791. Le tensioni razziali emersero con forza nelle colonie, in particolare a Saint-Domingue, dove la rivolta degli schiavi portò alla creazione della Repubblica di Haiti. Inoltre, le rivolte contadine, come la guerra di Vandea, evidenziarono la resistenza a certe riforme rivoluzionarie e la complessità del processo di trasformazione sociale in Francia.