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L'architettura dei templi greci

Il Tempio di Artemide a Corfù, esempio di scultura greca arcaica, presenta nel frontone occidentale la Gorgone Medusa e figure mitologiche come Pegaso e Crisaore. Le decorazioni scultoree dei templi greci, ricche di simbolismo e storie mitologiche, riflettono l'evoluzione artistica e architettonica dall'epoca arcaica fino allo stile ionico, come dimostra l'Heráion di Samo.

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1

Datazione Tempio di Artemide a Corfù

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Circa 580 a.C., periodo arcaico della scultura greca.

2

Figure del frontone occidentale

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Gruppo marmoreo con Medusa, Pegaso, Crisaore, Zeus e altri, alte fino a 3,15 metri.

3

Stile rappresentazione Medusa

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Arcaico, con forme geometriche, serpenti tra le trecce e lingua protesa.

4

A partire dal ______ secolo a.C., i templi greci iniziarono ad essere decorati con bassorilievi e sculture, prima in ______ e successivamente in ______ e ______.

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VI terracotta pietra marmo

5

Il fregio ______ era composto da metope e triglifi, mentre il fregio ______ decorava la parte alta della ______.

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dorico ionico trabeazione

6

Caratteristiche sculture epoca arcaica

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Entità indipendenti, senza sovrapposizioni o proporzioni realistiche.

7

Innovazione Tempio di Artemide a Corfù

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Figure organizzate in narrazione coerente con disposizione simmetrica.

8

Evoluzione Tempio di Atena Afaia a Egina

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Sculture con maggiore interazione e dinamismo, scene di battaglia verso realismo e coesione.

9

L'architetto e scrittore romano ______ ha classificato i templi greci nel suo trattato 'De architectura'.

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Vitruvio

10

Il ______ è un esempio di tempio periptero octastilo, con otto colonne nella parte frontale.

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Partenone

11

Un tempio ______ è caratterizzato da un colonnato che lo circonda completamente.

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periptero

12

Regole architettura templare greca

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Assicurano armonia e proporzionalità tra le parti del tempio.

13

Influenza del tempio greco

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Ha influenzato l'architettura successiva, perpetuando ordine e purezza formale.

14

Rapporto elementi tempio

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Relazione armonica stabilita da criteri geometrici e proporzionali.

15

L'Heráion di Samo era un tempio dedicato a ______ e mostra lo sviluppo dei templi dal ______ al ______ secolo a.C.

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Hera VIII VI

Q&A

Ecco un elenco delle domande più frequenti su questo argomento

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Il Frontone Occidentale del Tempio di Artemide a Corfù

Il Tempio di Artemide a Corfù, datato intorno al 580 a.C., rappresenta un'importante testimonianza della scultura greca arcaica. Il frontone occidentale, esposto al Museo Archeologico di Corfù, presenta un gruppo di figure in marmo alte fino a 3,15 metri, che illustrano miti fondativi della cultura greca. La composizione è dominata dalla figura centrale della Gorgone Medusa, raffigurata con uno stile arcaico che enfatizza forme geometriche e dettagli come i serpenti annodati tra le trecce e la lingua protesa. La funzione di questa immagine era apotropaica, cioè serviva a proteggere il luogo sacro da forze negative. Accanto a Medusa si trovano le figure di Pegaso e Crisaore, generati dal suo sangue al momento della sua decapitazione ad opera di Perseo. Il frontone include anche altre figure minori, come Zeus che combatte un Gigante e la morte di Priamo, che simboleggiano episodi salienti della mitologia e della storia greca.
Vista frontale del Partenone su cielo azzurro, con colonne doriche e dettagli in marmo bianco tra rovine e erba verde.

Le Decorazioni Scultoree dei Templi Greci

Le decorazioni scultoree erano elementi essenziali nell'architettura dei templi greci, servendo sia a raccontare storie mitologiche sia a glorificare le divinità. A partire dal VI secolo a.C., si assiste a un'ampia diffusione di bassorilievi e sculture a tutto tondo nei frontoni e nei fregi dei templi, inizialmente realizzati in terracotta e poi in pietra e marmo. Il fregio dorico si caratterizzava per l'alternanza di metope e triglifi, mentre il fregio ionico si estendeva lungo la fascia superiore della trabeazione. Le sculture venivano dipinte con colori vivaci, con le metope spesso evidenziate da contrasti cromatici e le figure frontonali che risaltavano su sfondi colorati. Gli acroteri e le antefisse, collocati rispettivamente al vertice e alle estremità dei frontoni o come elementi decorativi dei tetti, completavano l'ornamentazione dei templi.

L'Evoluzione delle Sculture nei Frontoni dei Templi

La configurazione triangolare del frontone influenzava la disposizione e le proporzioni delle sculture che lo adornavano. Nell'epoca arcaica, le figure erano concepite come entità indipendenti, posizionate per riempire lo spazio senza sovrapposizioni o proporzioni realistiche. Il Tempio di Artemide a Corfù è uno dei primi esempi in cui le figure sono organizzate in una narrazione coerente, pur mantenendo una disposizione simmetrica. Un ulteriore sviluppo si osserva nel Tempio di Atena Afaia a Egina, dove le sculture mostrano una maggiore interazione e dinamismo, con corpi in movimento che rappresentano scene di battaglia, segnando un passo verso un maggiore realismo e coesione compositiva.

Le Tipologie dei Templi Greci Secondo Vitruvio

I templi greci variavano nella loro struttura a seconda della disposizione degli spazi interni e della presenza di una peristasi, il porticato che circondava il tempio. Vitruvio, architetto e scrittore romano, nel suo trattato "De architectura" classificò i templi greci in diverse tipologie: il tempio in antis, con colonne che formano un portico anteriore; il tempio pròstilo, con un colonnato solo sul fronte; il tempio anfipròstilo, con colonnati sia frontali che posteriori; il tempio periptero, con un colonnato che circonda completamente il naos; il tempio diptero, con doppie file di colonne; e il tempio a tholos, di forma circolare. Il numero di colonne nel prònao (la parte anteriore del tempio) poteva ulteriormente definire la tipologia, come nel caso del Partenone, che è un tempio periptero octastilo, ovvero con otto colonne sul fronte.

Gli Ordini Architettonici e l'Armonia Proporzionale

L'architettura templare greca era governata da un insieme di regole che assicuravano armonia e proporzionalità tra le parti. Vitruvio Pollione, nel suo "De architectura", identifica tre ordini architettonici: dorico, ionico e corinzio. Questi ordini seguivano criteri geometrici e proporzionali rigorosi, stabilendo una relazione armonica tra tutti gli elementi del tempio. La concezione del tempio greco come espressione di ordine e purezza formale ha esercitato un'influenza duratura sull'architettura successiva, perpetuando l'importanza di questi principi architettonici.

L'Heráion di Samo: Un Esempio di Evoluzione dei Templi

L'Heráion di Samo, dedicato alla dea Hera, testimonia l'evoluzione dei templi greci dall'VIII al VI secolo a.C. L'Heráion I, appartenente al periodo geometrico, era costituito da una semplice cella con colonne interne per sostenere il tetto. Con l'Heráion II si assiste a un'evoluzione architettonica che introduce una facciata principale con un doppio colonnato e pilastri addossati ai muri perimetrali, eliminando la necessità di colonne centrali. Questi cambiamenti riflettono un processo di monumentalizzazione e la definizione dello stile ionico nell'architettura templare, segnando un passaggio verso strutture più complesse e imponenti.