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I Propilei, l'entrata monumentale dell'Acropoli di Atene, e il Tempio di Athena Nike rappresentano l'apice dell'architettura classica greca. Queste strutture, con la loro combinazione di ordini dorico e ionico, non solo definiscono l'ingresso all'Acropoli ma celebrano anche le vittorie ateniesi con ricche sculture.
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I Propilei furono progettati da Mnèsicle, allievo di Ictino, nel V secolo a.C. e la loro costruzione si adattò alle irregolarità del terreno e alle strutture preesistenti
Edificio centrale
L'edificio centrale dei Propilei è caratterizzato da un frontone e colonne doriche, che si elevano per contrastare la pendenza del colle e creano un effetto di luci e ombre grazie all'uso combinato degli ordini dorico e ionico
Ali laterali
Le due ali laterali dei Propilei, di dimensioni diverse, sono collegate da colonnati e ospitavano rispettivamente la Pinacoteca e il Tempio di Athena Nike
Nonostante la struttura asimmetrica dei Propilei, questa è mascherata dai colonnati che armonizzano le differenze tra le ali e viene compensata visivamente dal tempietto ionico di Athena Nike, posizionato in avanti rispetto ai Propilei
Il Tempio di Athena Nike, eretto nel 420 a.C. dall'architetto Callicrate, è un anfipròstilo tetrastilo di dimensioni contenute, caratterizzato dall'architettura ionica e dalla doppia facciata che garantisce visibilità sia dall'interno che dall'esterno dell'Acropoli
Fregio e dettagli architettonici
Il fregio continuo e i dettagli architettonici come capitelli e basi delle colonne riflettono il decorativismo di Callicrate nel Tempio di Athena Nike
Balaustra scolpita
Nel 410 a.C. è stata aggiunta una balaustra scolpita con figure di vittorie, che arricchisce l'estetica del tempio e riflette il gusto artistico ateniese del periodo postfidiaco
Il Tempio di Athena Nike assume un ruolo simbolico importante attraverso il suo apparato scultoreo, che celebra le vittorie ateniesi e trasmette un messaggio di trionfo e devozione alla divinità tutelare di Atene