Feedback
What do you think about us?
Your name
Your email
Message
Alda Merini, icona della letteratura italiana del XX secolo, ha vissuto una vita di creatività e sofferenza. Le sue opere, influenzate dall'amore e dalla lotta psichica, riflettono la sua esperienza nei manicomi e il suo legame con Milano, in particolare il quartiere dei Navigli.
Show More
Alda Merini nasce a Milano nel 1931 e fin da giovane sviluppa una passione per la scrittura grazie all'incoraggiamento del padre e nonostante le difficoltà economiche e la prematura interruzione del suo percorso scolastico
Pubblicazione della raccolta "La presenza di Orfeo"
Nel 1953, Alda Merini pubblica la sua prima raccolta di poesie, "La presenza di Orfeo", che le porta il riconoscimento di importanti figure della cultura italiana
Lotta con la malattia mentale
Nonostante il successo letterario, la vita di Alda Merini è segnata da gravi problemi di salute mentale che la portano a trascorrere lunghi periodi in istituti psichiatrici
Nel 1953, Alda Merini sposa Ettore Carniti e insieme hanno quattro figlie, ma la sua malattia mentale influisce sulla vita familiare e sulla sua attività letteraria
Negli anni '60, la salute mentale di Alda Merini peggiora e viene sottoposta a trattamenti come l'elettroshock e frequenti ricoveri in istituti psichiatrici
Grazie alla riforma psichiatrica italiana, Alda Merini ritrova la libertà di esprimersi attraverso la scrittura e ottiene importanti riconoscimenti per la sua opera
Negli ultimi anni della sua vita, Alda Merini diventa un simbolo culturale e la sua eredità perdura anche dopo la sua morte, con il Comune di Milano che le dedica un ponte dei Navigli e riconosce il suo ruolo di ambasciatrice della poesia e della cultura italiana nel mondo