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L'arte romana, dalla fondazione mitologica di Roma nel 753 a.C. fino all'età imperiale, si esprime attraverso architettura, scultura e pittura. Queste forme d'arte, oltre a essere espressioni estetiche, fungevano da potenti strumenti di comunicazione politica e sociale, riflettendo il potere e lo status dei committenti. Innovazioni come l'uso dell'arco e del calcestruzzo hanno permesso la realizzazione di opere pubbliche e infrastrutture che hanno definito l'urbanistica romana.
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Secondo la tradizione, Roma fu fondata il 21 aprile 753 a.C. dai gemelli Romolo e Remo
La città si espanse rapidamente grazie alla sua posizione vicino all'isola Tiberina e all'ansa del fiume Tevere
Roma fu governata da sette re nei primi due secoli della sua storia e poi da un sistema repubblicano fino all'istituzione dell'Impero Romano nel 27 a.C
A differenza dell'arte greca che enfatizzava l'ideale di bellezza, l'arte romana aveva uno scopo più politico e sociale
I Romani utilizzavano l'arte come mezzo per comunicare i principi sociali e politici e per rafforzare il legame tra arte e potere
L'architettura, la pittura e la scultura romana erano utilizzate per celebrare gli imperatori, rappresentare eventi storici e mostrare lo status sociale dei proprietari
L'architettura romana si distingueva per l'uso innovativo dell'arco e della volta, che raggiunse il suo apice durante l'età repubblicana e imperiale
L'arco romano era formato da conci di pietra che si sostenevano a vicenda e richiedeva l'uso di una centina temporanea durante la costruzione
Il calcestruzzo, una significativa innovazione romana, permetteva la realizzazione di edifici imponenti e duraturi grazie alla sua capacità di legare insieme le pietre e di modellarsi in forme complesse
Le opere pubbliche, come strade, ponti, acquedotti e fognature, erano fondamentali per la crescita e la gestione dell'impero romano
Le strade romane erano progettate per essere rettilinee e con superfici leggermente convesse per facilitare il deflusso delle acque e avevano scopi militari, politici, amministrativi e commerciali
Le città romane erano organizzate intorno a due assi viari principali, il cardo e il decumano, che si intersecavano nel foro, centro della vita pubblica e politica
Le abitazioni romane variavano dalle modeste domus e insulae alle lussuose ville, che riflettevano la ricchezza e il prestigio dei proprietari
Le domus avevano un atrio centrale con un impluvium per la raccolta dell'acqua piovana e un peristilio, un cortile colonnato che era il cuore della vita domestica
L'architettura templare romana si distingueva per l'uso del calcestruzzo e di un sistema archivoltato che permetteva la costruzione di templi di grandi dimensioni e di nuova concezione spaziale
La scultura repubblicana romana era influenzata dall'arte etrusca e si focalizzava sulla rappresentazione realistica di personaggi illustri
Le opere scultoree romane tendevano a non idealizzare le figure, ma a enfatizzare l'esperienza e la saggezza attraverso dettagli fisionomici accurati
La nudità eroica era l'unica forma di nudità culturalmente accettata nella scultura romana e veniva utilizzata per esaltare le qualità morali e fisiche dei soggetti rappresentati