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La colonizzazione inglese e francese in Nordamerica nel XVIII secolo portò a modelli di sviluppo distinti, conflitti con le popolazioni indigene e la nascita degli Stati Uniti. Le tredici colonie inglesi, con una crescita demografica e un'economia diversificata, si scontrarono con le politiche britanniche, culminando nella Dichiarazione d'Indipendenza e nella guerra d'indipendenza americana.
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La Nuova Francia si basava principalmente sul commercio delle pellicce con le popolazioni indigene
La Nuova Francia aveva una popolazione relativamente piccola rispetto alle tredici colonie inglesi
La Nuova Francia aveva forti legami con le popolazioni indigene attraverso alleanze e commercio
Le tredici colonie inglesi conobbero una crescita demografica notevole grazie a un'economia diversificata
Le tredici colonie inglesi godevano di una maggiore autonomia amministrativa rispetto alla Nuova Francia
Le tredici colonie inglesi si espansero attivamente verso l'entroterra, spesso a scapito delle popolazioni indigene
I primi contatti tra coloni inglesi e popolazioni indigene erano spesso basati su scambi commerciali e reciproco beneficio
L'incremento delle rivendicazioni territoriali da parte dei coloni inglesi portò a conflitti armati con le popolazioni indigene
Le malattie europee causarono epidemie devastanti tra le popolazioni indigene, riducendo drasticamente il loro numero
Le colonie del Nord erano caratterizzate da un'economia mista di agricoltura e industria
Le colonie centrali si basavano su un'economia di agricoltura diversificata e manifatture
Le colonie del Sud si basavano principalmente su piantagioni di tabacco e cotone, sostenute dal lavoro degli schiavi africani