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La Struttura delle Proposizioni

Le proposizioni subordinate sono essenziali nella costruzione di frasi complesse, permettendo di esprimere concetti quali causa, tempo, modo e opposizione. Dalle dichiarative alle concessive, ogni tipo ha una funzione specifica nel discorso, arricchendo il significato e la struttura delle frasi. Queste strutture linguistiche sono fondamentali per la comprensione avanzata della grammatica italiana e per l'analisi logica.

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1

Proposizioni dichiarative: forma esplicita

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Introdotta da 'che', verbo a indicativo per certezza, congiuntivo per dubbio, condizionale per ipotesi.

2

Proposizioni dichiarative: forma implicita

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Senza 'che', verbo all'infinito, spesso con 'di', esprime stessa funzione della forma esplicita.

3

Collegamento proposizioni dichiarative

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Si collegano a termini astratti o pronomi dimostrativi ('speranza', 'fatto', 'questo', 'quello').

4

Le frasi subordinate relative servono a ______ o ______ un sostantivo o pronome nella frase principale.

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qualificare specificare

5

Un esempio di proposizione relativa esplicita è: 'Passami il libro ______ è sul tavolo'.

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che

6

Le forme implicite di proposizioni relative possono usare l'infinito, con o senza ______, o il ______.

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preposizione participio

7

Un esempio di proposizione relativa implicita è: 'Non ho trovato la persona giusta a ______ affidare questo incarico'.

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cui

8

Congiunzioni causali

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Introducono motivo/azione: 'perché', 'poiché', 'siccome'.

9

Uso dell'indicativo e congiuntivo

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Indicativo per cause reali, congiuntivo per cause soggettive o incerte.

10

Forme implicite proposizioni

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Verbo all'infinito o gerundio per esprimere scopo o contemporaneità.

11

Per esprimere modalità reali e certe si usa il verbo all'______, mentre per quelle ipotetiche o desiderate si usa il ______.

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indicativo congiuntivo

12

Le proposizioni ______ sono usate meno frequentemente e servono a indicare il mezzo o lo strumento per realizzare un'azione.

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strumentali

13

Nelle proposizioni strumentali, il verbo può essere espresso al ______ o all'______ e viene spesso preceduto da preposizioni come 'con', 'mediante'.

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gerundio infinito

14

Un esempio di proposizione strumentale è: '______ lo sbagliare, si impara'.

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Con

15

Congiunzioni consecutive: quali?

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Introducono proposizioni consecutive: 'che' + 'così', 'tanto', 'tale'.

16

Verbi nelle proposizioni consecutive: modi?

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Indicativo per azioni reali, congiuntivo o condizionale per azioni potenziali.

17

Forme implicite nelle temporali: quali?

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Gerundio, participio passato o infinito, es. 'scrivendo', 'scritto', 'scrivere'.

18

Le ______ possono essere introdotte da congiunzioni come 'benché' o 'sebbene', utilizzando il ______.

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proposizioni concessive congiuntivo

19

Quando si vuole indicare un contrasto meno forte, si può usare 'anche se' con il verbo all'______.

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indicativo

20

La forma ______ delle proposizioni concessive può includere il verbo al gerundio o all'infinito.

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implicita

21

Un esempio di proposizione concessiva è: '______ fosse stremata, Laura volle continuare il viaggio'.

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Benché

Q&A

Ecco un elenco delle domande più frequenti su questo argomento

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La Struttura delle Proposizioni Dichiarative

Le proposizioni dichiarative sono frasi subordinate che fungono da complemento oggetto o soggetto e servono a esplicitare o spiegare un'affermazione contenuta nella proposizione reggente. Si collegano a termini astratti come "speranza", "fatto", "pensiero", o a pronomi dimostrativi quali "questo", "quello". La forma esplicita è introdotta dalla congiunzione "che" e il verbo può essere all'indicativo, per esprimere certezza, al congiuntivo, per esprimere dubbio o incertezza, o al condizionale, per esprimere un'ipotesi. Ad esempio: "Sono felice della notizia che hai vinto una borsa di studio". La forma implicita, invece, utilizza il verbo all'infinito, spesso introdotto dalla preposizione "di", come in "Rossella ha paura di viaggiare in aereo", e può svolgere la stessa funzione della forma esplicita senza l'uso della congiunzione "che".
Aula scolastica colorata con studenti concentrati intorno a un tavolo ovale, finestra aperta, pianta verde, lavagna vuota e materiale didattico.

Le Proposizioni Subordinate Relative

Le proposizioni subordinate relative hanno la funzione di qualificare o specificare un nome o un pronome presente nella proposizione principale, a cui si riferiscono mediante un pronome o un avverbio relativo. Queste proposizioni possono essere esplicite, con pronomi relativi come "che", "cui", "il quale", e avverbi come "dove", "quando", e il verbo può essere all'indicativo, congiuntivo o condizionale a seconda del grado di certezza o realtà dell'azione. Ad esempio: "Passami il libro che è sul tavolo". Le forme implicite, meno comuni, utilizzano l'infinito con o senza preposizione, o il participio, per esprimere la relazione in modo più sintetico, come in "Non ho trovato la persona giusta a cui affidare questo incarico".

Le Proposizioni Subordinate Causali e Finali

Le proposizioni causali espongono il motivo o la causa di un'azione e sono introdotte da congiunzioni come "perché", "poiché", "siccome", generalmente con il verbo all'indicativo per indicare una causa reale e conosciuta, o al congiuntivo per esprimere una causa soggettiva o meno certa. Ad esempio: "Poiché sono a dieta, non mangio dolci". Le proposizioni finali esprimono lo scopo o l'intento di un'azione e sono introdotte da congiunzioni come "affinché", "perché", con il verbo al congiuntivo per indicare uno scopo non ancora realizzato. La forma implicita di entrambe le tipologie può presentare il verbo all'infinito, come in "Ha preso l'automobile per fare un giro in città", o al gerundio, per esprimere contemporaneità con l'azione principale.

Le Proposizioni Subordinate Modali e Strumentali

Le proposizioni modali descrivono il modo in cui si svolge un'azione e possono essere introdotte da congiunzioni come "come", "come se", "nel modo che", con il verbo all'indicativo per descrivere modalità reali e certe, o al congiuntivo per modalità ipotetiche o desiderate. Ad esempio: "Mi comporterò come vuoi tu". Le proposizioni strumentali, meno frequenti, indicano il mezzo o lo strumento utilizzato per compiere un'azione e sono espresse in forma implicita, con il verbo al gerundio o all'infinito preceduto da preposizioni come "con", "mediante". Un esempio potrebbe essere: "Con lo sbagliare, si impara".

Le Proposizioni Subordinate Consecutive e Temporali

Le proposizioni consecutive esprimono la conseguenza di un'azione e sono introdotte dalla congiunzione "che" seguita da avverbi come "così", "tanto", o da aggettivi come "tale". Il verbo può essere all'indicativo, congiuntivo o condizionale a seconda della realtà o potenzialità della conseguenza. Ad esempio: "Era così furbo che riusciva a imbrogliare tutti". Le proposizioni temporali indicano il momento o la durata di un'azione e sono introdotte da congiunzioni come "quando", "mentre", "finché", con il verbo all'indicativo per azioni certe e definite nel tempo, o al congiuntivo per azioni incerte o indefinite. La forma implicita può utilizzare il gerundio, il participio passato o l'infinito, come in "Nel momento in cui mi hai telefonato, stavo scrivendo una lettera".

Le Proposizioni Subordinate Concessive

Le proposizioni concessive esprimono un'opposizione o una concessione rispetto all'azione della proposizione principale, ma senza impedirne il verificarsi. Sono introdotte da congiunzioni come "benché", "sebbene", "nonostante", con il verbo al congiuntivo per sottolineare l'opposizione nonostante la realizzazione dell'azione principale, o da "anche se" con il verbo all'indicativo per esprimere un'opposizione meno marcata. La forma implicita può presentare il verbo al gerundio, al participio passato o all'infinito, spesso preceduto da espressioni come "pur avendo" o "a costo di". Un esempio è: "Benché fosse stremata, Laura volle continuare il viaggio".