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L'Età Ellenistica segna l'espansione della cultura greca grazie ad Alessandro Magno. Con le sue conquiste, dalla Grecia all'India, promosse l'ellenizzazione, fondando città e mescolando culture. L'arte, con Lisippo, evolvé verso uno stile più realistico e dinamico, influenzando l'estetica futura.
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Le divisioni interne delle polis portarono al declino delle città-stato greche
Filippo II sfruttò le divisioni interne delle polis per imporsi come potenza dominante con la vittoria nella battaglia di Cheronèa
Alessandro Magno consolidò il controllo macedone sulla Grecia dopo la morte di suo padre Filippo II
La politica di Alessandro Magno di fusione tra le culture greca e orientale, nota come "ellenizzazione", promosse l'integrazione e la diffusione della cultura e delle idee greche in un vasto impero multiculturale
Alessandro Magno fondò oltre venti città che portavano il suo nome, promuovendo l'ellenizzazione dei territori conquistati
La politica di Alessandro Magno di matrimoni misti tra i suoi ufficiali macedoni e le donne locali fu una strategia per fondere le diverse culture
Le conquiste di Alessandro Magno non solo estesero i confini del mondo greco, ma favorirono anche la diffusione della cultura e del pensiero ellenico
Le conquiste di Alessandro Magno favorirono la diffusione della cultura e del pensiero ellenico in tutto il suo vasto impero
L'età ellenistica si concluse con la conquista romana dell'Egitto nel 31 a.C., ma l'eredità culturale greca rimase influente per secoli