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La didattica metacognitiva educa gli studenti all'uso consapevole delle risorse cognitive, migliorando memoria e autoregolazione. Strategie come il clustering e l'autoistruzione sono fondamentali per studenti con Bisogni Educativi Speciali, potenziando attenzione, tecniche di studio e competenze trasversali.
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La didattica metacognitiva si basa sull'educazione degli studenti all'uso consapevole delle proprie risorse cognitive
Promuovere l'autoregolazione e l'autonomia nell'apprendimento attraverso la consapevolezza e il controllo dei propri processi mentali
Attraverso quattro livelli interdipendenti: comprensione del funzionamento cognitivo, consapevolezza delle proprie capacità cognitive, adozione di strategie di autoregolazione e influenza di fattori psicologici
Le strategie di memoria, come il clustering, sono essenziali per facilitare la memorizzazione attraverso l'organizzazione delle informazioni in categorie semantiche
Esistono diverse strategie di memoria, come il clustering, il mnemonico e la ripetizione, che possono essere utilizzate per migliorare la memorizzazione
Le strategie di memoria possono essere insegnate attraverso attività guidate e indipendenti, come il curricolo strategico per studenti con deficit lievi
La didattica metacognitiva si è dimostrata particolarmente efficace nel migliorare competenze trasversali e specifiche per gli studenti con Bisogni Educativi Speciali (BES)
Gli studenti con disturbi dell'apprendimento, come ADHD, difficoltà specifiche di apprendimento e disturbi dello spettro autistico, traggono vantaggio da programmi che promuovono lo sviluppo di una teoria della mente e l'adattamento del comportamento
L'educatore ha un ruolo fondamentale nel fornire agli studenti le basi teoriche del funzionamento della mente e nel guidarli verso una maggiore autoconsapevolezza e autoregolazione