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La risoluzione del contratto

La risoluzione del contratto per inadempimento è un'azione legale che si verifica quando una delle parti non rispetta gli obblighi contrattuali. Questo meccanismo giuridico permette alla parte lesa di estinguere il contratto e richiedere un risarcimento per danni emergenti e lucro cessante. Inoltre, si esplora l'importanza della gravità dell'inadempimento e le procedure per l'azione giudiziale, nonché le specificità della compravendita e le obbligazioni del venditore.

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1

Articolo rilevante per la risoluzione del contratto per inadempimento

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Art. 1455 c.c. italiano: inadempimento deve rendere inutile la prosecuzione del contratto per la parte lesa.

2

Conseguenze del mancato rispetto del termine di comunicazione di risoluzione

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Mancata comunicazione entro 3 giorni dall'inadempimento rende la risoluzione non automatica; parte lesa può accettare consegna tardiva.

3

Termine di prescrizione per l'esercizio della risoluzione del contratto

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La risoluzione deve essere esercitata entro 10 anni dalla stipulazione del contratto.

4

Per poter annullare un contratto, l'inadempimento deve essere giudicato ______ rispetto all'interesse del danneggiato.

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significativo

5

Se una parte non rispetta gli obblighi contrattuali, l'altra può inviare una ______ per concedere una chance di adempiere.

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diffida ad adempiere

6

In caso di mancato adempimento dopo la diffida, è possibile avviare un'azione legale che ha un termine di prescrizione di ______ anni.

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10

7

Per avviare un'azione giudiziale per la risoluzione del contratto, è necessario provare l'______ del contratto e l'______.

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esistenza inadempimento

8

Articolo rilevante per eccessiva onerosità

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Art. 1467 c.c. regola la risoluzione per eccessiva onerosità sopravvenuta.

9

Causa dell'eccessiva onerosità

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Eventi straordinari e imprevedibili, come pandemie o guerre, che alterano l'equilibrio economico del contratto.

10

Rimedi alla risoluzione per onerosità

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La parte lesa può chiedere la risoluzione o l'adeguamento del contratto; la controparte può proporre una modifica equa delle prestazioni per evitare la risoluzione.

11

In caso di ______ di un contratto, l'articolo ______ del codice civile prevede il diritto al ______ del danno.

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risoluzione 1453 risarcimento

12

Per essere risarciti, è necessario che la parte ______ dimostri i danni e il legame causale con l'______ del contratto.

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lesa inadempimento

13

Consegna del bene conforme

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Venditore obbligato a consegnare bene come da contratto, senza difetti, conforme alle aspettative.

14

Garanzia per vizi

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Venditore garantisce assenza difetti che limitano uso o valore del bene; obbligo di risolvere vizi.

15

Denuncia vizi da compratore

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Compratore deve segnalare vizi entro 8 giorni da scoperta per vizi apparenti o manifestazione per occulti.

16

Nei contratti con obbligazioni reciproche, se una parte non adempie, l'______ può essere alterato.

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equilibrio

17

La risoluzione di un contratto può avvenire tramite giudizio o di ______, se prevista una clausola apposita.

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diritto

18

L'uso della ______ ad adempiere è un modo per risolvere un contratto inadempiente.

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diffida

19

Gli strumenti come la diffida consentono di ______ le obbligazioni e di ristabilire la situazione pre-contrattuale.

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estinguere

Q&A

Ecco un elenco delle domande più frequenti su questo argomento

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La risoluzione del contratto per inadempimento

La risoluzione del contratto è un istituto giuridico che comporta l'estinzione degli effetti del contratto a causa di un inadempimento grave da parte di uno dei contraenti. L'articolo 1455 del codice civile italiano prevede che l'inadempimento deve essere tale da rendere inutile, per la parte lesa, la prosecuzione del contratto. Un esempio concreto è il mancato arrivo del vino ordinato per una festa di laurea: se il ritardo è tale da compromettere l'evento, la parte lesa può risolvere il contratto. Tuttavia, se la comunicazione di risoluzione non avviene entro tre giorni dall'evento che ha dato causa all'inadempimento, la risoluzione non è automatica e la parte lesa può scegliere di accettare la consegna tardiva. La risoluzione può essere dichiarata giudizialmente e deve essere esercitata entro un termine di prescrizione di 10 anni dalla data di stipulazione del contratto.
Bilancia antica in equilibrio con fogli avorio e sigillo in legno su piatti metallici, sfondo neutro e statuetta stilizzata.

L'importanza della gravità dell'inadempimento e l'azione giudiziale

Affinché si possa procedere alla risoluzione del contratto, l'inadempimento deve essere valutato dal giudice come significativo rispetto all'interesse della parte lesa. Ad esempio, il mancato pagamento di una rata minore in un contratto di compravendita rateale potrebbe non essere considerato sufficientemente grave se la maggior parte del prezzo è stata già corrisposta. La parte che subisce l'inadempimento può inviare una diffida ad adempiere, dando all'altra parte la possibilità di adempiere entro un termine stabilito. Se ciò non avviene, può procedere con l'azione giudiziale per la risoluzione del contratto, che si prescrive in 10 anni. Per l'azione è necessario dimostrare l'esistenza del contratto e l'inadempimento.

La risoluzione del contratto per eccessiva onerosità sopravvenuta

La risoluzione del contratto può avvenire anche per eccessiva onerosità sopravvenuta, come previsto dall'articolo 1467 del codice civile. Questa si verifica quando eventi straordinari e imprevedibili, quali una pandemia o una guerra, alterano l'equilibrio economico del contratto a prestazioni corrispettive, rendendo la prestazione di una parte eccessivamente onerosa rispetto al momento della stipulazione. In tali circostanze, la parte che subisce l'onerosità può chiedere la risoluzione del contratto o un adeguamento delle condizioni contrattuali. La controparte può evitare la risoluzione offrendo una modifica equa delle prestazioni.

Le conseguenze della risoluzione del contratto per inadempimento

La risoluzione del contratto per inadempimento dà diritto al risarcimento del danno subito, come previsto dall'articolo 1453 del codice civile. Il risarcimento comprende i danni emergenti, ovvero le spese sostenute per l'esecuzione del contratto, e il lucro cessante, cioè il profitto che si sarebbe potuto ottenere se il contratto fosse stato eseguito correttamente. Per ottenere il risarcimento, la parte lesa deve fornire la prova dei danni subiti e dimostrare il nesso causale tra l'inadempimento e il danno.

La compravendita e le obbligazioni del venditore

La compravendita è un contratto in cui il venditore si obbliga a trasferire la proprietà di un bene al compratore dietro corresponsione di un prezzo. Tra le obbligazioni principali del venditore vi sono la consegna del bene in conformità al contratto e la garanzia per vizi e per evizione. Il venditore deve assicurare che il bene sia privo di difetti che ne pregiudichino l'utilizzo o ne riducano il valore. In caso di vizi, il compratore ha l'obbligo di denunciarli entro un termine di otto giorni dalla scoperta per i vizi apparenti o dalla loro manifestazione per i vizi occulti.

L'inadempimento nei contratti a prestazioni corrispettive

Nei contratti a prestazioni corrispettive, l'inadempimento di una delle parti può compromettere l'equilibrio contrattuale, dato che le prestazioni sono interdipendenti. La risoluzione può essere perseguita giudizialmente o può avvenire di diritto, in presenza di una clausola risolutiva espressa o attraverso la diffida ad adempiere. Questi strumenti consentono di estinguere le obbligazioni derivanti dal contratto e di ripristinare le parti nella situazione antecedente la stipula del contratto.