Feedback
What do you think about us?
Your name
Your email
Message
L'architettura paleocristiana delle basiliche di San Pietro, Santa Sabina e Santa Maria Maggiore rivela la transizione dall'arte romana alla cristianità. Queste strutture, con i loro mosaici ricchi di simbolismo, rappresentano un patrimonio storico e artistico fondamentale per comprendere l'evoluzione culturale e religiosa del IV e V secolo.
Show More
La Basilica di San Pietro fu costruita sopra la tomba dell'apostolo Pietro e commissionata dall'imperatore Costantino I nel 329 d.C
La basilica originaria era caratterizzata da un ampio atrio, cinque navate e un'abside semicircolare, con la facciata rivolta a ovest per permettere che l'altare si trovasse sopra la tomba di Pietro
La basilica era decorata con colonne e capitelli di spoglio e marmi policromi, conferendole un aspetto maestoso
La Basilica di Santa Sabina, eretta tra il 422 e il 432, è uno degli esempi più significativi e meglio conservati di architettura paleocristiana
La basilica presenta una struttura a tre navate separate da colonne in marmo proconnesio e un'innovazione architettonica notevole: l'uso degli archi a tutto sesto che si elevano direttamente dalle colonne
La basilica si distingue per l'effetto di continuità visiva tra colonne e pareti superiori, creando un ambiente unificato e distintivo
La Basilica di Santa Maria Maggiore, costruita nel V secolo, è uno dei monumenti più rappresentativi dell'architettura paleocristiana e del rinnovato interesse per il classicismo
La basilica si distingue per le sue proporzioni armoniose e la divisione in tre navate tramite colonne ioniche, con mosaici originali che narrano episodi dell'Antico Testamento
Nonostante le aggiunte e le modifiche apportate nei secoli successivi, la basilica conserva la sua struttura basilicale originaria, con una chiara enfasi sulla linearità e sulla spazialità, tipiche delle prime chiese cristiane