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I principi fondamentali della Costituzione della Repubblica Italiana includono la sovranità popolare, l'uguaglianza formale e sostanziale, e i diritti inviolabili dell'individuo. Questi articoli rappresentano il cuore dell'ordinamento giuridico e assicurano la dignità e la partecipazione attiva dei cittadini nella vita politica, economica e sociale del Paese.
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La Costituzione della Repubblica Italiana è stata promulgata il 1° gennaio 1948
Nucleo imprescindibile dell'ordinamento giuridico italiano
I dodici articoli introduttivi della Costituzione esprimono i principi fondamentali su cui si fonda la convivenza civile in Italia
Valori supremi della convivenza civile
I principi fondamentali della Costituzione rappresentano i valori supremi su cui si basa la società italiana
La sovranità popolare rappresenta il fondamento della democrazia rappresentativa e partecipativa in Italia
Attraverso il voto
Il popolo esercita il proprio potere sovrano attraverso il voto, eleggendo i rappresentanti e partecipando direttamente alla vita politica
Attraverso strumenti come il referendum e l'iniziativa legislativa popolare
La partecipazione diretta alla vita politica è garantita anche attraverso strumenti come il referendum e l'iniziativa legislativa popolare
L'articolo 3 della Costituzione Italiana distingue tra uguaglianza formale, che garantisce il trattamento eguale di tutti i cittadini di fronte alla legge, e uguaglianza sostanziale, che impone allo Stato il dovere di rimuovere gli ostacoli economici e sociali che limitano la libertà e l'uguaglianza dei cittadini
L'articolo 3 della Costituzione garantisce a tutti i cittadini pari dignità sociale e uguaglianza di fronte alla legge, senza discriminazioni di sesso, razza, lingua, religione, opinioni politiche e condizioni personali e sociali
L'articolo 2 della Costituzione tutela i diritti inviolabili dell'individuo, sia come persona singola sia nelle formazioni sociali in cui si esprime la sua personalità
L'articolo 2 della Costituzione impone ai cittadini doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale, tra cui il pagamento dei tributi e la difesa della patria
L'articolo 4 della Costituzione riconosce il lavoro come diritto fondamentale dell'individuo e impegna lo Stato a promuovere le condizioni per renderlo effettivo, mentre impone il dovere di svolgere un'attività o una funzione che contribuisca al progresso materiale o spirituale della società