Crollo del Direttorio e istituzione del Consolato

Napoleone Bonaparte, grazie al suo prestigio militare e alla promessa di stabilità, guidò un colpo di Stato che pose fine al Direttorio e istituì il Consolato

Poteri quasi assoluti di Napoleone come Primo Console

Con la nuova Costituzione del 1799, approvata tramite plebiscito, Napoleone ottenne poteri quasi assoluti come Primo Console, tra cui il controllo dell'esecutivo e del legislativo, la nomina dei ministri e il comando supremo dell'esercito

Consolidamento del potere nelle mani di Napoleone

Con i due consoli che avevano funzioni meramente consultive, il potere si consolidò nelle mani di Napoleone come Primo Console

Centralizzazione dell'amministrazione

Napoleone centralizzò l'amministrazione istituendo un sistema di prefetture per garantire un controllo diretto sui dipartimenti

Riforme nell'ambito educativo

Napoleone promosse la creazione di licei e scuole politecniche per formare una nuova classe dirigente e tecnici qualificati, e mise le università sotto il controllo dello Stato

Stabilizzazione delle finanze pubbliche

Napoleone stabilizzò le finanze pubbliche attraverso una riforma fiscale che includeva l'introduzione di nuove imposte e la fondazione della Banca di Francia

Codice Napoleone

Il Codice civile, noto anche come Codice Napoleone, rappresentò una codificazione completa del diritto privato francese, consolidando i principi di uguaglianza legale e di protezione della proprietà privata stabiliti dalla Rivoluzione

Abolizione dei diritti feudali e dei privilegi fiscali

Il Codice civile abolì i diritti feudali e i privilegi fiscali di nobiltà e clero, stabilendo l'uguaglianza di tutti i cittadini davanti alla legge

Concordato del 1801 con la Chiesa cattolica

Napoleone concluse il Concordato del 1801 con la Chiesa cattolica, che riconobbe la Repubblica francese e accettò la confisca dei beni ecclesiastici