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Alan Turing, matematico e logico britannico, è riconosciuto come il padre dell'informatica e pioniere dell'intelligenza artificiale. Il suo lavoro durante la Seconda Guerra Mondiale e lo sviluppo del test di Turing hanno gettato le basi per il futuro dell'AI e del machine learning, influenzando l'evoluzione dei computer e l'uso dei big data.
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Alan Turing ha contribuito a decifrare il codice Enigma utilizzato dalla marina tedesca durante la Seconda Guerra Mondiale, avendo un impatto decisivo sull'esito del conflitto
La formulazione della macchina di Turing
Nel 1936, Alan Turing ha formulato il concetto di macchina di Turing, gettando le basi teoriche per la distinzione tra hardware e software e anticipando concetti fondamentali della programmazione moderna e della computazione universale
Il concetto di "educare" le macchine
Turing ha anticipato l'importanza dell'apprendimento automatico, proponendo che le macchine potessero essere "educate" partendo da uno stato iniziale semplice e sviluppate attraverso l'esperienza
Nel suo articolo del 1950, "Computing Machinery and Intelligence", Alan Turing ha introdotto il concetto di "Imitation Game", meglio noto come test di Turing, per valutare se una macchina possa essere considerata intelligente sulla base della sua capacità di imitare il comportamento umano
Il test di Turing coinvolge tre partecipanti: un giudice umano, un umano e una macchina, e valuta la capacità della macchina di convincere il giudice della sua umanità attraverso una serie di domande e risposte
Il test di Turing ha fornito un benchmark per valutare le capacità di intelligenza artificiale, specialmente nei chatbot, dove il successo si misura dalla capacità dell'algoritmo di essere indistinguibile da un interlocutore umano