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La dualità dell'essere umano è esplorata in 'Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde', dove il conflitto tra bene e male si manifesta nella scissione tra il rispettabile dottor Jekyll e il malvagio signor Hyde. La narrazione di Stevenson indaga la lotta interiore tra la parte razionale e morale dell'individuo e i suoi istinti più selvaggi, evidenziando la fragilità dell'equilibrio morale e le conseguenze della repressione delle pulsioni primordiali.
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Il dottor Jekyll rappresenta l'ideale di un uomo di scienza e cultura, che cerca di controllare la sua parte primitiva
La trasformazione fisica ed etica di Hyde
La trasformazione di Hyde simboleggia la lotta tra la parte razionale e morale dell'individuo e i suoi istinti più selvaggi e incontrollati
La rappresentazione del male
Hyde incarna l'abbandono a istinti primordiali, agendo senza freni morali, e rappresenta la parte oscura e repressa dell'essere umano
La narrazione riflette la difficoltà di mantenere una rigida separazione tra bene e male all'interno di un singolo individuo, evidenziando i pericoli dell'abuso di sostanze come via di fuga dalla realtà
La coscienza morale di Jekyll è ciò che inizialmente gli permette di controllare le trasformazioni in Hyde, ma con il tempo, la barriera tra le due identità si indebolisce
La pozione che consente a Jekyll di trasformarsi in Hyde funge da metafora della droga e della trasformazione, esplorando le dinamiche di dipendenza e perdita di controllo
La frequenza e l'incontrollabilità delle trasformazioni di Jekyll in Hyde mostrano la difficoltà di ritornare a una vita ordinaria e morale una volta che si è ceduto alla propria parte oscura
La dualità dell'uomo emerge come una condizione acquisita, non innata, e la civiltà si configura come un velo fragile che può essere facilmente lacerato, rivelando la natura aggressiva e brutale che si cela sotto la superficie
La natura primordiale di Hyde inizia a dominare quella civile di Jekyll, simboleggiando l'irresistibile richiamo delle pulsioni repressive
Stevenson illustra la fragilità dell'equilibrio tra le due nature umane e le pericolose conseguenze che possono derivare dal lasciare che la parte più selvaggia prenda il sopravvento