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L'invasione dei Longobardi in Italia e la formazione del loro regno

L'invasione longobarda del 568 d.C. e la fondazione del regno con capitale a Pavia hanno segnato la storia italiana. La società longobarda, la conversione al Cristianesimo e l'Editto di Rotari hanno influenzato l'evoluzione culturale e giuridica. La Donazione di Sutri ha avviato la formazione dello Stato della Chiesa, mentre l'intervento di Carlo Magno ha posto fine all'indipendenza longobarda, dando inizio all'Impero Carolingio.

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1

I Longobardi, distinti per le ______, erano temuti per la loro ______ in combattimento e i costumi giudicati barbari.

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lunghe barbe ferocia

2

L'avanzata dei Longobardi provocò ______ e ______ nelle comunità locali, inclusi atti di saccheggio e distruzione.

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distruzione sofferenza

3

Inizialmente, il regno longobardo era diviso in ______, ma successivamente si evolse in una monarchia più ______.

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ducati autonomi centralizzata

4

Abitazioni Longobarde

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Strutture in legno, centri di vita familiare allargata.

5

Ruolo della trasmissione orale

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Preservazione identità culturale tramite storie e tradizioni.

6

Evoluzione economica Longobarda

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Da economia predatrice a sviluppo agricoltura, artigianato e commercio.

7

I Longobardi, originariamente aderenti all'______, si convertirono progressivamente al ______.

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arianesimo Cattolicesimo

8

La regina ______ fu determinante nel promuovere il ______ tra i Longobardi, incluso il battesimo del figlio ______.

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Teodolinda Cattolicesimo Adaloaldo

9

L'Editto di Rotari introdusse il concetto di ______, un risarcimento per i crimini, e mirava a ridurre la pratica della ______.

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wergeld faida

10

Redatto in ______, l'Editto di Rotari mirava a unificare legalmente le diverse componenti del ______ longobardo.

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latino regno

11

Identità del re longobardo che fece la Donazione di Sutri

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Liutprando, re dei Longobardi nel 728 d.C.

12

Conseguenze della Donazione di Sutri per i papi

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Rafforzamento del potere temporale dei papi e inizio della politica di alleanze e concessioni territoriali.

13

Risultato dei conflitti tra successori di Liutprando e il papato

Clicca per vedere la risposta

Assedio di Roma e richiesta di aiuto del papa ai Franchi.

14

Per contrastare la minaccia dei Longobardi, il ______ cercò un'alleanza con i ______.

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papa Franchi

15

Nel 773 d.C., ______ ______, sovrano dei Franchi, rispose invadendo l'Italia per combattere i Longobardi.

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Carlo Magno

16

Con la caduta dei Longobardi, ______ ______ divenne re d'Italia e gettò le fondamenta per l'______ ______.

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Carlo Magno Impero Carolingio

17

L'evento segnò la fine dell'indipendenza dei Longobardi e l'inizio di un'era con il potere papale rafforzato e i ______ come nuova forza preminente in Europa.

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Franchi

Q&A

Ecco un elenco delle domande più frequenti su questo argomento

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L'Invasione Longobarda e la Fondazione del Regno

Nel 568 d.C., i Longobardi, un popolo germanico originario delle regioni nord-orientali dell'Europa, invasero l'Italia, sottomettendo le residue forze dell'Impero Romano d'Oriente e fondando un regno con capitale a Pavia nel 572 d.C. Questi guerrieri, riconoscibili per le loro lunghe barbe, erano noti per la loro ferocia in battaglia e per i costumi ritenuti barbari dai contemporanei romani e bizantini. La loro avanzata causò distruzione e sofferenza tra le popolazioni locali, con saccheggi e devastazioni di centri abitati e luoghi di culto. Il regno longobardo era inizialmente suddiviso in ducati autonomi, governati da duchi che detenevano il potere militare e civile, ma con il tempo si consolidò sotto una monarchia più centralizzata.
Guerriero longobardo in armatura con elmo, scudo rotondo e spada, su sfondo di colline verdi e cielo azzurro.

La Società e l'Economia Longobarda

La società longobarda era fortemente gerarchizzata e basata su legami di parentela e lealtà militare. Le abitazioni, spesso costruite in legno, erano luoghi di vita comune per le famiglie allargate. La trasmissione orale della storia e delle tradizioni aveva un ruolo cruciale nella conservazione dell'identità culturale. I Longobardi erano abili guerrieri, equipaggiati con armi quali spade, asce e lance. Dopo un periodo iniziale di economia predatrice, si assistette a una progressiva stabilizzazione, con lo sviluppo dell'agricoltura, dell'artigianato e dei primi scambi commerciali. La Chiesa, in particolare, divenne un interlocutore importante, contribuendo alla pacificazione e alla crescita economica del regno.

La Conversione al Cristianesimo e l'Editto di Rotari

I Longobardi, inizialmente seguaci dell'arianesimo, una forma di Cristianesimo considerata eretica dalla Chiesa di Roma, si convertirono gradualmente al Cattolicesimo. Questo processo fu incentivato da figure come la regina Teodolinda, che promosse la fede cattolica e il battesimo del figlio Adaloaldo secondo il rito romano. L'Editto di Rotari (643 d.C.) fu un codice di leggi che segnò un importante passo verso l'integrazione delle tradizioni longobarde con quelle romane, introducendo il concetto di wergeld, il risarcimento in denaro per i crimini, e cercando di limitare la pratica della faida. L'editto, redatto in latino, rappresentava un tentativo di unificare giuridicamente le diverse componenti del regno.

La Donazione di Sutri e l'Ascesa del Papato

Nel 728 d.C., il re longobardo Liutprando effettuò la "Donazione di Sutri", cedendo al papa alcuni territori nel Lazio. Questo gesto fu il primo passo verso la formazione del Patrimonio di San Pietro, nucleo iniziale dello Stato della Chiesa. La donazione rafforzò il potere temporale dei papi e segnò l'inizio di una politica di alleanze e concessioni territoriali che avrebbe avuto un impatto significativo sulla storia medievale. Tuttavia, le tensioni tra i successori di Liutprando e il papato portarono a nuovi conflitti, culminati nell'assedio di Roma e nella richiesta di aiuto del papa ai Franchi.

La Caduta del Regno Longobardo e l'Intervento dei Franchi

La crescente minaccia longobarda indusse il papa a cercare l'alleanza con i Franchi. Nel 773 d.C., Carlo Magno, re dei Franchi, rispose all'appello, invadendo l'Italia e sconfiggendo i Longobardi. Dopo un assedio di alcuni mesi, Pavia cadde nel 774 d.C., e il re longobardo Desiderio fu deposto. Con la sconfitta dei Longobardi, Carlo Magno si proclamò re d'Italia, estendendo il suo dominio e ponendo le basi per l'Impero Carolingio. Questo evento segnò la fine dell'indipendenza longobarda e l'inizio di un nuovo ordine politico in Europa, con il rafforzamento del potere papale e l'ascesa dei Franchi come nuova potenza dominante.