Logo
Logo
AccediRegistrati
Logo

Strumenti

Mappe Concettuali AIMappe Mentali AIRiassunti AIFlashcards AIQuiz AI

Risorse utili

BlogTemplate

Info

PrezziFAQTeam & Careers

info@algoreducation.com

Corso Castelfidardo 30A, Torino (TO), Italy

Algor Lab S.r.l. - Startup Innovativa - P.IVA IT12537010014

Privacy policyCookie policyTermini e condizioni

La transizione dalla Repubblica Romana al Principato

L'ascesa di Ottaviano, divenuto Augusto, segna la transizione dalla Repubblica Romana al Principato. Con riforme amministrative e una politica di costruzioni pubbliche, Augusto stabilizza l'impero, promuove la Pax Romana e avvia la dinastia Giulio-Claudia. La sua successione da parte di Tiberio continua l'eredità augustea.

Mostra di più
Apri mappa nell'editor

1

5

Apri mappa nell'editor

Vuoi creare mappe dal tuo materiale?

Inserisci il tuo materiale in pochi secondi avrai la tua Algor Card con mappe, riassunti, flashcard e quiz.

Prova Algor

Impara con le flashcards di Algor Education

Clicca sulla singola scheda per saperne di più sull'argomento

1

Il passaggio dalla ______ ______ al ______ fu segnato dall'ascesa di ______ ______ ______, meglio conosciuto come ______.

Clicca per vedere la risposta

Repubblica Romana Principato Gaio Giulio Cesare Ottaviano Augusto

2

Nel ______ a.C., dopo aver sconfitto ______ ______ e ______ nella battaglia di ______, ______ inaugurò la ______ ______.

Clicca per vedere la risposta

31 Marco Antonio Cleopatra Azio Ottaviano Pax Romana

3

Divisione province impero

Clicca per vedere la risposta

Province senatorie e imperiali; senatorie gestite da senatori, imperiali da legati di Augusto.

4

Status speciale Egitto

Clicca per vedere la risposta

Egitto dominio personale dell'imperatore, accesso limitato ai senatori.

5

Misure per consenso popolare

Clicca per vedere la risposta

Distribuzione di grano e organizzazione giochi pubblici per rafforzare il sostegno al regime.

6

Per rafforzare la sua immagine, Augusto finanziò la costruzione di ______, , ______ e l'.

Clicca per vedere la risposta

fori templi teatri Ara Pacis

7

Fondazione di Augusta Praetoria

Clicca per vedere la risposta

Augusto fondò nuove città, inclusa Augusta Praetoria (Aosta), per stabilizzare e organizzare i territori conquistati.

8

Clades Variana

Clicca per vedere la risposta

Nel 9 d.C., la disfatta romana nella selva di Teutoburgo dove tre legioni furono annientate, mostrando i limiti dell'espansione romana.

9

Politica orientale di Augusto

Clicca per vedere la risposta

In Oriente, Augusto preferì la diplomazia e accordi con i Parti alla guerra, per stabilizzare i confini dell'impero.

10

Alla ______ di Augusto nel 14 d.C., il potere passò a Tiberio senza ______, dando inizio alla dinastia -.

Clicca per vedere la risposta

morte conflitti Giulio Claudia

11

Politiche di Tiberio

Clicca per vedere la risposta

Continuazione delle politiche di Augusto, stabilizzazione dell'impero, consolidamento confini.

12

Fine del regno di Tiberio

Clicca per vedere la risposta

Morte nel 37 d.C., successione di Caligola.

13

Assassinio di Caligola

Clicca per vedere la risposta

Regno breve e controverso, assassinato, inizio di instabilità e cambiamenti dinastici.

Q&A

Ecco un elenco delle domande più frequenti su questo argomento

Contenuti Simili

Storia

Leonardo da Vinci e il suo ruolo nel Rinascimento

Vedi documento

Storia

La vita in Afghanistan sotto il regime dei talebani

Vedi documento

Storia

La scoperta di Colombo e le conseguenze

Vedi documento

Storia

Federico II di Svevia, imperatore del Sacro Romano Impero e re di Sicilia

Vedi documento

L'Ascesa di Ottaviano e la Fondazione del Principato

La transizione dalla Repubblica Romana al Principato fu un processo graduale e complesso, culminato con l'ascesa di Gaio Giulio Cesare Ottaviano, noto come Augusto. Dopo la decisiva vittoria nella battaglia di Azio nel 31 a.C. contro Marco Antonio e Cleopatra, Ottaviano mise fine a un lungo periodo di guerre civili e inaugurò un'era di stabilità e pace, nota come Pax Romana. Nel 27 a.C., Ottaviano restituì formalmente il potere al Senato e al popolo di Roma, ma ricevette in cambio il titolo di Augustus, che simboleggiava autorità e pietà religiosa. Sebbene mantenesse le istituzioni repubblicane, Augusto concentrò nelle sue mani un potere effettivo, controllando le province più strategiche e l'esercito. La sua scelta del titolo di princeps, che significa "primo tra pari", gli permise di evitare l'etichetta di monarca, pur esercitando un'autorità senza precedenti nella storia romana.
Statua in marmo bianco di figura storica romana in toga con staffa e mano alzata, espressione maestosa e dettagli finemente scolpiti.

Riforme Amministrative e Gestione dell'Impero

Augusto implementò riforme amministrative che trasformarono la gestione dell'impero. Mantenne le magistrature tradizionali, ma istituì un corpo di funzionari imperiali per amministrare le province e le questioni fiscali. Le province dell'impero furono divise in senatorie, amministrate dai senatori, e imperiali, governate da legati di Augusto. L'Egitto, essenziale per il suo grano, fu dichiarato dominio personale dell'imperatore e l'accesso ai senatori fu severamente limitato. Queste riforme, insieme a una politica di distribuzione di grano e giochi pubblici, rafforzarono il consenso popolare verso Augusto e la sua amministrazione.

Propaganda e Costruzioni Pubbliche

La propaganda giocò un ruolo fondamentale nel consolidare il potere di Augusto. Egli si autodefinì restauratore della repubblica e protettore dei valori tradizionali romani. Attraverso leggi sulla moralità, il patrocinio di artisti come Mecenate e il sostegno a intellettuali come Virgilio, Orazio e Livio, Augusto promosse un'immagine di sé come pacificatore e benefattore. La sua politica di costruzioni pubbliche, che includeva la realizzazione di fori, templi, teatri e monumenti come l'Ara Pacis, trasformò l'aspetto di Roma e rafforzò la sua immagine di leader munifico e custode della pace.

Espansione Territoriale e Politica Estera

Il regno di Augusto vide la continuazione dell'espansione territoriale, con la stabilizzazione e l'organizzazione delle province in Gallia, Spagna e lungo le regioni alpine. Fondò nuove città, come Augusta Praetoria (l'odierna Aosta), e estese i confini dell'impero fino al Danubio e al Reno. In Oriente, Augusto adottò una politica di diplomazia e accordi con i Parti, preferendo la stabilizzazione dei confini all'espansione militare. Nonostante ciò, la resistenza dei popoli locali e disastri militari come la clades Variana nella selva di Teutoburgo nel 9 d.C., in cui tre legioni romane furono distrutte, dimostrarono i limiti dell'espansionismo romano.

La Successione di Augusto e l'Inizio della Dinastia Giulio-Claudia

La questione della successione di Augusto fu un tema delicato, risolto attraverso l'adozione di Tiberio, suo figlio adottivo, come successore. Augusto aveva anche designato Germanico, nipote di Tiberio, come suo successore. Alla morte di Augusto nel 14 d.C., la transizione al nuovo imperatore avvenne senza conflitti, inaugurando la dinastia Giulio-Claudia. Questa dinastia avrebbe visto un progressivo allontanamento dalle pratiche repubblicane e un aumento dell'autorità imperiale, con i successori che si avvicinavano sempre più a una forma di governo autocratica e divinizzata.

Il Principato di Tiberio e la Successione

Tiberio, un generale esperto e un amministratore capace, continuò le politiche di Augusto, mantenendo la stabilità dell'impero e consolidando i confini esistenti. Il suo principato fu però segnato da tensioni politiche, congiure e repressioni, come quelle orchestrate dal prefetto del pretorio Seiano. Alla morte di Tiberio nel 37 d.C., il potere passò a Caligola, il quale, dopo un regno breve e controverso, fu assassinato. Questo evento segnò l'inizio di un periodo di instabilità e cambiamenti dinastici che avrebbero influenzato la storia dell'impero romano nei decenni successivi.