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La storia dei sovrani Stuart in Inghilterra

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L'ascesa di Giacomo I Stuart al trono d'Inghilterra e le sfide del suo regno, seguite dal deterioramento dei rapporti tra Carlo I e il Parlamento, hanno portato alla Prima Rivoluzione Inglese e all'ascesa di Oliver Cromwell. La restaurazione con Carlo II Stuart e la Gloriosa Rivoluzione hanno segnato l'inizio della monarchia costituzionale e l'unione di Inghilterra e Scozia.

L'ascesa di Giacomo I Stuart e le sfide del suo regno

Giacomo I Stuart, già re di Scozia come Giacomo VI, ascese al trono d'Inghilterra nel 1603, succedendo alla defunta Elisabetta I e unificando così le corone di Scozia e Inghilterra. La sua origine scozzese e il favoritismo verso i suoi connazionali suscitarono malcontento in Inghilterra. Le voci sulla sua presunta omosessualità e la sua tendenza a favorire cortigiani ritenuti incompetenti contribuirono a minare la sua popolarità. Durante il suo regno, Giacomo I affrontò sfide significative, tra cui la questione religiosa, con l'inasprimento delle leggi contro i cattolici e il mancato accoglimento delle richieste di riforma da parte dei puritani. Inoltre, si trovò a gestire una crisi finanziaria, aggravata dall'incapacità di reperire fondi adeguati per le spese della Corona e dal rifiuto del Parlamento di approvare nuove tasse fondiarie.
Scena di biblioteca antica con tavolo in legno, globo terrestre, corona dorata, ritratto di monarca Stuart e manoscritto aperto.

Carlo I e il deterioramento dei rapporti con il Parlamento

Carlo I, figlio e successore di Giacomo I, ereditò un regno con tensioni preesistenti con il Parlamento. La sua richiesta di riscuotere dazi doganali a vita fu respinta, e le sue campagne militari, come il sostegno agli ugonotti assediati a La Rochelle, si rivelarono fallimentari e criticati. Nel 1628, il Parlamento impose la Petizione di diritto, che cercava di limitare i poteri fiscali e giudiziari del sovrano, come condizione per l'approvazione di nuovi sussidi. Carlo I accettò con riluttanza e, dopo l'assassinio del suo favorito, il duca di Buckingham, decise di governare senza il Parlamento per undici anni, adottando misure come l'estensione della ship money per finanziare il governo. La sua politica religiosa, incline all'arminianesimo, e la persecuzione dei puritani provocarono tensioni in Scozia, culminando nella necessità di risorse militari che non potevano essere ottenute senza il sostegno del Parlamento.

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00

Unione delle corone sotto Giacomo I

1603, Giacomo VI di Scozia diventa Giacomo I d'Inghilterra, unificando Scozia e Inghilterra.

01

Gestione della questione religiosa

Leggi anti-cattoliche inasprite, richieste di riforma puritane ignorate.

02

Crisi finanziaria nel regno di Giacomo I

Difficoltà nel reperire fondi per la Corona, Parlamento riluttante a nuove tasse fondiarie.

Q&A

Ecco un elenco delle domande più frequenti su questo argomento

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