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La Scuola Inglese di Relazioni Internazionali, o International Society School, si focalizza sull'analisi olistica delle dinamiche globali. Fondatori come Hedley Bull e Martin Wight hanno esplorato concetti come ordine, giustizia e le tradizioni del pensiero internazionale, influenzando profondamente lo studio delle relazioni tra stati e la comprensione della società internazionale.
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Il British Committee on the Theory of International Politics è stato fondato nel 1959 da un gruppo di studiosi britannici
Il termine "Scuola Inglese" è stato introdotto da Roy Jones nel 1981 e si è diffuso negli anni '90
La Scuola Inglese si distingue per il suo approccio olistico che considera gli aspetti etici e legali delle relazioni internazionali, oltre a quelli di potere
La Tradizione Realista, o Machiavelliana, enfatizza la lotta per il potere e il conflitto tra stati
La Tradizione Razionalista, o Groziana, riconosce l'esistenza di una società internazionale regolata da norme e istituzioni
La Tradizione Rivoluzionaria, o Kantiana, è caratterizzata da un ideale di pace perpetua e da un'etica cosmopolita
Hedley Bull critica l'analogia domestica e sostiene che il sistema internazionale è caratterizzato da un ordine anarchico
Bull mette in luce l'esistenza di una "società internazionale" in cui gli stati interagiscono sulla base di interessi e valori comuni
Gli stati riconoscono l'importanza di mantenere un certo ordine e seguono norme di comportamento condivise, come il diritto internazionale e la diplomazia
L'ordine è visto come un requisito fondamentale per una società internazionale funzionante, con obiettivi quali la preservazione del sistema degli stati e la pace
La giustizia si riferisce a principi etici e morali che possono entrare in conflitto con l'ordine stabilito
Bull riconosce che il dilemma tra ordine e giustizia è centrale nel dibattito sulle relazioni internazionali
Il pluralismo enfatizza la diversità e l'autonomia degli stati
Il solidarismo pone l'accento sulla possibilità di una comunità internazionale unita da obiettivi e valori condivisi
Bull introduce l'idea del neomedievalismo, che prevede un sistema internazionale caratterizzato da una molteplicità di centri di potere e da una complessa rete di lealtà e autorità