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Dante Alighieri, poeta e scrittore italiano del XIII secolo, è celebre per la sua 'Divina Commedia'. Nato a Firenze, la sua vita fu segnata dall'esilio e dalla politica. La sua opera influenzò la lingua italiana e la letteratura mondiale, esplorando temi di morale e teologia.
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Dante Alighieri nacque a Firenze nel 1265 e morì a Ravenna nel 1321
Origini Nobiliari
Dante proveniva da una famiglia di modeste origini nobiliari
Educazione basata sulle arti liberali
Dante ricevette un'educazione che includeva lo studio della filosofia e della teologia
La "Commedia", successivamente denominata "Divina Commedia" da Giovanni Boccaccio, è considerata un capolavoro della letteratura mondiale
La figura di Beatrice Portinari, idealizzata nella "Vita Nuova", rappresenta l'amore spirituale e la guida verso la salvezza nella "Commedia"
Dante fu un attivo politico, partecipando alla vita pubblica di Firenze divisa dalle lotte tra Guelfi e Ghibellini
Condanna per barratry
L'esilio di Dante fu il risultato di una condanna per barratry emessa dai Guelfi Neri
Soggiorno in diverse città italiane
Durante i suoi anni di esilio, Dante soggiornò in diverse città italiane, tra cui Verona e Bologna
Sostenitore di un impero universale
Dante sostenne l'idea di un impero universale guidato da un imperatore, come esposto nella sua opera "Monarchia"
Dante è considerato il "padre della lingua italiana" per il suo contributo alla standardizzazione del volgare
La "Divina Commedia" di Dante continua a essere studiata, interpretata e ammirata in tutto il mondo
La visione dell'umanità e del suo destino eterno di Dante rimane un punto di riferimento per la cultura occidentale