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L'Operazione Overlord, o sbarco in Normandia, fu un punto di svolta nella Seconda Guerra Mondiale. Il 6 giugno 1944, le forze alleate lanciarono un'offensiva anfibia per stabilire un fronte in Europa contro la Germania nazista. Con truppe aviotrasportate e cinque spiagge di sbarco, gli alleati superarono le difese tedesche, aprendo la via per la liberazione di Parigi e la vittoria finale.
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L'Operazione Overlord è stata una grande operazione militare della Seconda Guerra Mondiale, pianificata dalle forze alleate con lo scopo di aprire un nuovo fronte contro la Germania nazista in Europa
Operazione Neptune
L'Operazione Neptune, componente navale di Overlord, prevedeva lo sbarco delle truppe alleate lungo un tratto di costa normanna di circa 80 chilometri, suddiviso in cinque spiagge codificate
Differenze tra alleati
Le discussioni strategiche tra alleati furono caratterizzate da un contrasto tra la prudenza britannica e l'urgenza americana fino al 1943
Il piano di attacco, dettagliato dal generale Montgomery, prevedeva l'impiego di cinque divisioni per l'attacco iniziale e l'uso di truppe aviotrasportate per sostenere l'avanzata
La Normandia fu selezionata per lo sbarco grazie alla sua posizione strategica e alle difese tedesche meno imponenti rispetto ad altre aree
Operazioni preliminari
Il D-Day iniziò con l'assalto delle divisioni aviotrasportate britanniche e americane, seguito dallo sbarco delle truppe alleate sulle cinque spiagge designate
Difficoltà e successo
Nonostante le avverse condizioni meteorologiche e la tenace resistenza tedesca, gli alleati riuscirono a stabilire una testa di ponte robusta
Le operazioni successive mirarono ad allargare il fronte, a conquistare i porti strategici e a procedere verso l'interno, con l'obiettivo finale di liberare Parigi e coordinarsi con l'avanzata sovietica a est per la definitiva sconfitta della Germania nazista