Feedback
What do you think about us?
Your name
Your email
Message
L'uguaglianza e la parità di genere in Italia sono sostenute dalla Costituzione e da leggi che promuovono diritti equi in lavoro, famiglia e società. Le riforme hanno portato all'abolizione della potestà maritale, al riconoscimento delle unioni civili e alla tutela dei diritti dei lavoratori, contribuendo a un progresso sociale significativo.
Show More
L'uguaglianza formale è garantita dalla Costituzione italiana, mentre l'uguaglianza sostanziale si riferisce all'effettiva possibilità di esercitare i diritti
Articolo 3 della Costituzione
L'articolo 3 della Costituzione promuove l'uguaglianza sociale tra i cittadini italiani
Articolo 37 della Costituzione
L'articolo 37 della Costituzione tutela la parità di retribuzione e diritti tra i sessi
Nonostante le normative a sostegno, la parità di genere incontra ancora resistenze e disparità in ambiti come il lavoro, la politica e la famiglia
La riforma del diritto di famiglia del 1975 ha abolito la potestà maritale e stabilito l'uguaglianza tra i coniugi nelle responsabilità familiari
La riforma della filiazione del 2012 ha eliminato ogni distinzione tra figli nati dentro o fuori dal matrimonio, affermando il principio di eguaglianza e riconoscendo pari diritti e doveri genitoriali
La legge del 2016 ha introdotto le unioni civili tra persone dello stesso sesso e ha definito le "convivenze di fatto", riconoscendo diritti e doveri per coppie di fatto, sia eterosessuali che omosessuali
L'articolo 34 della Costituzione italiana stabilisce il diritto all'istruzione e rende obbligatoria e gratuita l'istruzione elementare per almeno 8 anni
L'obbligo scolastico si estende fino ai 16 anni, con la possibilità di proseguire gli studi in istituti secondari superiori o in percorsi di formazione professionale, mentre l'obbligo formativo prosegue fino ai 18 anni
Nonostante l'obbligo formativo, la dispersione scolastica rimane una sfida e la responsabilità di garantirne l'adempimento è attribuita ai genitori o ai tutori legali dei minori
L'articolo 32 della Costituzione italiana garantisce l'accesso universale e gratuito alla salute per gli indigenti
Il sistema sanitario nazionale si basa sul principio del consenso informato per i trattamenti medici e prevede alcune eccezioni come le vaccinazioni obbligatorie per motivi di salute pubblica
La "Legge Basaglia" ha chiuso i manicomi e promosso l'integrazione dei malati mentali nella società, sebbene permangano sfide nella gestione e nel supporto delle persone con disturbi psichiatrici