Feedback
What do you think about us?
Your name
Your email
Message
Il Giorno del Ricordo commemora le vittime delle foibe e l'esodo giuliano-dalmata, segnando un capitolo doloroso della storia italiana. Le foibe, cavità carsiche, furono teatro di esecuzioni sommarie nel dopoguerra, e l'esodo rappresentò la dolorosa migrazione di italiani dalle terre ancestrali in seguito ai cambiamenti territoriali post-bellici.
Show More
Il Giorno del Ricordo è celebrato il 10 febbraio in Italia per commemorare le vittime delle foibe e dell'esodo giuliano-dalmata
Il presidente Sergio Mattarella ha criticato il silenzio storico che ha circondato a lungo questi eventi, definendolo un "deprecabile negazionismo"
La commemorazione del Giorno del Ricordo serve a riconoscere e riflettere su un capitolo doloroso della storia italiana
Le tensioni che portarono alle atrocità delle foibe hanno radici storiche che risalgono al periodo post-Prima Guerra Mondiale
Durante il regime fascista di Mussolini, furono attuate politiche di italianizzazione forzata nelle aree abitate da popolazioni slave
La Riforma Gentile del 1923 e altre misure repressive contribuirono a creare un clima di tensione e risentimento che avrebbe alimentato la violenza delle foibe
Durante la Seconda Guerra Mondiale, l'Italia invase e occupò la Jugoslavia, seguita dalla formazione di una resistenza jugoslava guidata da Tito
I Partigiani jugoslavi combatterono sia contro le forze dell'Asse che contro i collaborazionisti locali
Dopo l'armistizio italiano dell'8 settembre 1943, la resistenza jugoslava intensificò le proprie azioni contro coloro che considerava "nemici del popolo", inclusi gli italiani della Venezia Giulia
Il collasso del regime fascista nel 1943 portò a una recrudescenza della violenza nelle zone di confine, con le truppe di Tito che intensificarono le uccisioni nelle foibe e la persecuzione degli italiani
L'occupazione jugoslava di Trieste e altre aree, e la successiva definizione dei confini con il trattato di pace di Parigi del 1947, costrinsero circa 250.000 italiani a lasciare le loro case in un esodo che alterò profondamente la composizione demografica della regione
L'esodo giuliano-dalmata, spesso condotto in condizioni di grande difficoltà e sofferenza, ha lasciato un segno indelebile nella memoria collettiva italiana