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Le batteriosi nelle piante sono malattie causate da batteri fitopatogeni che provocano maculature, avvizzimenti e tumori. Questi patogeni entrano attraverso ferite o aperture naturali, moltiplicandosi e causando danni ai tessuti vegetali. Le condizioni di umidità e temperature elevate favoriscono l'infezione, particolarmente in ambienti protetti come le serre. Alcuni batteri, come Agrobacterium tumefaciens, possono indurre la formazione di tumori attraverso il trasferimento di DNA alle cellule vegetali.
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Le maculature fogliari sono una delle forme più comuni di batteriosi nelle piante, caratterizzate da macchie angolari e tessuti necrotici
Le maculature sui frutti possono degenerare in marciumi e sono spesso causate da batteri come Pseudomonas e Xanthomonas
Le batteriosi vascolari interessano lo xilema e possono causare avvizzimenti, mentre le batteriosi parenchimatiche provocano necrosi e marciumi molli
I batteri fitopatogeni penetrano nelle piante attraverso aperture naturali o ferite e iniziano una fase di incubazione
Durante la fase di incubazione, i batteri si moltiplicano e iniziano a esprimere la loro patogenicità
Il ciclo infettivo culmina con la liberazione di essudati mucillaginosi, favorita da alta umidità e temperature elevate
Alcuni fitobatteri, come Agrobacterium tumefaciens, possono indurre la formazione di tumori nelle piante attraverso il trasferimento di DNA plasmidico
Le galle sono formazioni di tessuto vegetale che si sviluppano in modo anomalo a causa di una proliferazione cellulare incontrollata indotta da fitormoni prodotti in eccesso dai batteri
I fitoplasmi, una sottocategoria di micoplasmi, sono associati a sintomi di deperimento e anomalie di sviluppo nelle piante e sono trasmessi da insetti vettori
I fitoplasmi sono resistenti alle penicilline ma sensibili alle tetracicline e possono essere rilevati nei tubi cribosi del floema