Logo
Logo
AccediRegistrati
Logo

Strumenti

Mappe Concettuali AIMappe Mentali AIRiassunti AIFlashcards AIQuiz AI

Risorse utili

BlogTemplate

Info

PrezziFAQTeam & Careers

info@algoreducation.com

Corso Castelfidardo 30A, Torino (TO), Italy

Algor Lab S.r.l. - Startup Innovativa - P.IVA IT12537010014

Privacy policyCookie policyTermini e condizioni

La "Gerusalemme liberata" di Torquato Tasso

La 'Gerusalemme liberata' di Torquato Tasso è un poema epico che fonde storia e fantasia per narrare le vicende della Prima Crociata. L'opera riflette il conflitto tra cristiani e musulmani, arricchita dal 'meraviglioso' cristiano e influenzata dalle dottrine della Controriforma. Goffredo di Buglione, il comandante cristiano, simboleggia la rettitudine e la fede. Il poema esplora anche il tema dell'amore e la sua finalità educativa, in linea con i principi morali dell'epoca.

Mostra di più
Apri mappa nell'editor

1

4

Apri mappa nell'editor

Vuoi creare mappe dal tuo materiale?

Inserisci il tuo materiale in pochi secondi avrai la tua Algor Card con mappe, riassunti, flashcard e quiz.

Prova Algor

Impara con le flashcards di Algor Education

Clicca sulla singola scheda per saperne di più sull'argomento

1

La ______ è stata scritta da ______ e mescola storia e fantasia sulla Prima Crociata.

Clicca per vedere la risposta

Gerusalemme liberata Torquato Tasso

2

Il poeta ha iniziato a pensare all'opera intorno al ______ e il primo abbozzo si chiamava 'Il ______'.

Clicca per vedere la risposta

1559-1560 Gierusalemme

3

Internamento di Tasso 1579

Clicca per vedere la risposta

Tasso fu rinchiuso nell'Ospedale di Sant'Anna a Ferrara per comportamenti ritenuti inadeguati.

4

Conflitto interiore di Tasso

Clicca per vedere la risposta

Tasso era diviso tra accettare umilmente o rifiutare con orgoglio i suggerimenti dei revisori.

5

Pubblicazioni non autorizzate

Clicca per vedere la risposta

Durante la detenzione di Tasso, versioni modificate del suo poema furono pubblicate senza il suo permesso.

6

Il successo dell'opera pubblicata nel ______ fu paragonabile a quello dell' '______ ______' di ______ ______.

Clicca per vedere la risposta

1581 Orlando furioso Ludovico Ariosto

7

Rappresentazione dei musulmani

Clicca per vedere la risposta

Nobili e con ideali elevati, ma visti come privi di significato senza fede cristiana.

8

Elemento del 'meraviglioso' cristiano

Clicca per vedere la risposta

Introduce elementi soprannaturali, riflette lo scontro tra forze angeliche e demoniache.

9

Simbolismo della geografia nel poema

Clicca per vedere la risposta

Rappresenta le deviazioni dal cammino della virtù, metafora del conflitto interiore dei crociati.

10

Il poema di Tasso riflette il suo conflitto interno tra l'______ per le gesta ______ e l'obbligo di conformarsi ai ______ ______ del suo tempo.

Clicca per vedere la risposta

ammirazione cavalleresche principi morali

11

Ambivalenza dell'amore nel poema

Clicca per vedere la risposta

Tasso vede l'amore sia come elemento narrativo che come ostacolo alla fede, in linea con la Controriforma.

12

Impatto dell'amore sui personaggi

Clicca per vedere la risposta

L'amore, pur essendo un sentimento da superare, lascia segni profondi nei personaggi del poema.

13

Funzione educativa della poesia

Clicca per vedere la risposta

Il poema mira a insegnare la verità, mescolando l'utile al dolce, seguendo l'ideale di Orazio.

Q&A

Ecco un elenco delle domande più frequenti su questo argomento

Contenuti Simili

Letteratura Italiana

Vita e opere di Gabriele D'Annunzio

Vedi documento

Letteratura Italiana

Gabriele d'Annunzio: vita e opere

Vedi documento

Letteratura Italiana

Lucrezio e il suo "De rerum natura"

Vedi documento

Letteratura Italiana

Le fasi evolutive dell'opera di Giovanni Verga

Vedi documento

Genesi della "Gerusalemme liberata" e il tormento di Tasso

La "Gerusalemme liberata" è un'opera epica scritta da Torquato Tasso, che narra le vicende della Prima Crociata con una mescolanza di storia e fantasia. Il poeta iniziò a concepire l'idea dell'opera intorno al 1559-1560, con un progetto preliminare intitolato "Il Gierusalemme", che consisteva in 116 ottave. Tuttavia, la complessità del progetto indusse Tasso a metterlo da parte. Riprese il lavoro nel 1565, dopo aver approfondito la teoria poetica nei suoi "Discorsi dell'arte poetica". L'opera fu completata circa dieci anni dopo e presentata alla corte di Alfonso II d'Este nel 1575. Nonostante l'apprezzamento del duca e il suo desiderio di pubblicare il poema, Tasso, attraversando una crisi personale caratterizzata da instabilità psicologica e dubbi religiosi, riteneva il lavoro ancora incompleto.
Scrivania antica in legno scuro con calamaio in ottone e pergamena parzialmente srotolata, sfondo sfocato di libreria con volumi rilegati.

Il ruolo dei "revisori" e la prigionia di Tasso

Torquato Tasso, nel tentativo di conformare il suo poema ai dettami della Controriforma, affidò il manoscritto a revisori eruditi come Sperone Speroni e Scipione Gonzaga. Sebbene i loro interventi fossero volti a migliorare il testo, la loro eccessiva pedanteria contribuì ad aggravare la già fragile salute mentale del poeta. Tasso, combattuto tra l'umile accettazione e l'orgoglioso rifiuto dei loro consigli, non trovava pace. Nel 1579, a causa di comportamenti giudicati inappropriati, fu internato nell'Ospedale di Sant'Anna a Ferrara. Durante la sua reclusione, versioni del poema con numerose correzioni circolavano e venivano pubblicate senza il suo consenso, causando ulteriore dispiacere al poeta.

La pubblicazione e il successo della "Gerusalemme liberata"

L'attesa del pubblico per il poema era notevole, e nel 1581 fu pubblicata la prima edizione completa, curata da Angelo Ingegneri, con il titolo "Gerusalemme liberata", nonostante la preferenza di Tasso per il titolo "Goffredo". Il poeta non smise mai di rielaborare l'opera, anche dopo la pubblicazione, nella speranza di raggiungere una versione definitiva che non vide mai la luce. Nonostante ciò, l'edizione del 1581 ottenne un successo straordinario, generando dibattiti letterari e venendo paragonata all'"Orlando furioso" di Ludovico Ariosto, consolidandosi come uno dei massimi capolavori del Rinascimento italiano.

La visione conflittuale e il "meraviglioso" cristiano

La "Gerusalemme liberata" si distingue per la rappresentazione di un conflitto tra cristiani e musulmani durante le crociate, senza ridurlo a una semplice dicotomia tra bene e male. I musulmani sono ritratti con nobiltà e ideali elevati, ma la loro esistenza è vista come priva di significato senza la fede cristiana. Il poema è impreziosito dal "meraviglioso" cristiano, che introduce elementi soprannaturali e riflette lo scontro tra forze angeliche e demoniache. Il conflitto interiore dei crociati, tentati dal male, è un tema centrale, con la geografia del poema che simboleggia le deviazioni dal cammino della virtù.

Goffredo di Buglione e l'influenza delle dottrine controriformiste

Goffredo di Buglione emerge come il comandante cristiano esemplare, simbolo di rettitudine e fede, determinato a liberare il Santo Sepolcro. Tasso, influenzato dal clima culturale post-Tridentino, incorpora nel poema i valori della Controriforma, che richiedevano una letteratura attenta ai temi religiosi e morali. Il poema riflette il conflitto interiore di Tasso tra l'ammirazione per le avventure cavalleresche e la necessità di aderire ai rigidi principi morali della sua epoca.

L'amore e la finalità educativa del poema

Il tema dell'amore è trattato con ambivalenza nel poema. Da un lato, Tasso non può esimersi dal narrare storie d'amore, dall'altro, le considera un ostacolo alla vera fede, in linea con i principi della Controriforma. L'amore diventa un sentimento da superare, ma che lascia un'impronta indelebile sui personaggi. Tasso sottolinea l'intento educativo del poema, che mira a insegnare la verità attraverso la poesia, in armonia con l'ideale oraziano di "mescolare l'utile al dolce". La "Gerusalemme liberata" si distingue per la sua struttura narrativa concentrata e uno stile elevato, adeguato alla gravità dei temi trattati.