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Un viaggio notturno da Gorgonzola verso il fiume Adda è l'epopea di un uomo alle prese con la solitudine, le ingiuste accuse e la ricerca di un rifugio. Affrontando la notte oscura, il freddo e la stanchezza, il protagonista attraversa paesaggi selvaggi, lottando con i propri pensieri e paure, fino a raggiungere il suono rassicurante dell'acqua corrente.
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Il protagonista inizia il suo viaggio notturno lasciando Gorgonzola, sentendosi più sicuro
Il protagonista opta per la strada principale, con l'intenzione di prendere una via secondaria più avanti
Durante il tragitto, il protagonista incontra altri viaggiatori ma la paura lo impedisce di interagire o chiedere indicazioni
Mentre procede da solo, il protagonista riflette sulle ingiuste accuse rivoltegli e si difende mentalmente
Il protagonista si rammarica per essere stato frainteso e per le amicizie false, riflettendo sull'ingiustizia delle voci che lo hanno colpito
Le preoccupazioni più immediate del protagonista sono il timore di essere inseguito e la crescente fatica fisica
Il viaggio notturno presenta numerose sfide come l'oscurità, la solitudine e la stanchezza
Il protagonista avverte il disagio di una brezza fredda e la scomodità dei suoi abiti non adatti alla situazione
La ricerca di un luogo sicuro dove riposare è ostacolata dalla diffidenza degli abitanti dei villaggi e dal timore di essere scambiato per un malintenzionato
Il protagonista attraversa un'area selvaggia, seguendo un sentiero che lo porta in un bosco che suscita in lui un senso di inquietudine e paura
Per contrastare la paura, il protagonista inizia a recitare preghiere per i defunti mentre si addentra nel bosco
Il protagonista riconosce il suono dell'acqua corrente e capisce di essere finalmente vicino al fiume Adda, raggiungendo così il suo obiettivo