Giuseppe 'Beppe' Fenoglio, scrittore italiano, ha lasciato un'impronta indelebile nella letteratura resistenziale con 'Il partigiano Johnny'. La sua esperienza partigiana durante la Seconda Guerra Mondiale e il lavoro post-bellico riflettono un forte impegno etico e una ricerca stilistica che hanno caratterizzato le sue opere, tra cui 'I ventitré giorni della città di Alba'.
Beppe Fenoglio è nato ad Alba, in Piemonte, e ha studiato Lettere all'Università di Torino
Adesione alla Resistenza
Dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943, Fenoglio si unì alle formazioni partigiane e partecipò attivamente alla lotta contro l'occupazione nazifascista
Ruolo nella Resistenza
Fenoglio fu attivo nelle formazioni partigiane garibaldine e badogliane e contribuì alla liberazione di Alba nell'ottobre 1944
Dopo la guerra, Fenoglio lavorò in un'azienda vinicola locale e mantenne una posizione politica di sinistra indipendente e critica
La prima opera pubblicata di Fenoglio è un resoconto dettagliato degli eventi legati alla Resistenza nella sua città natale
Questa raccolta di racconti esplora con realismo e introspezione psicologica le dinamiche del conflitto partigiano
Considerato un capolavoro della letteratura resistenziale italiana, questo romanzo narra le vicende di un giovane partigiano piemontese con uno stile asciutto e linguaggio innovativo
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Data e luogo di nascita di Beppe Fenoglio
Nato nel 1922 ad Alba, Piemonte.
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Attività di Fenoglio post-Seconda Guerra Mondiale
Lavorò in azienda vinicola, sfruttando conoscenza lingue straniere.
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Posizione politica di Beppe Fenoglio
Antifascista, sinistra indipendente e critica, non aderì al PCI.
