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La Guerra di Crimea e la Seconda Guerra d'Indipendenza furono eventi chiave nel Risorgimento italiano. Il conte di Cavour e Napoleone III formarono un'alleanza contro l'Austria, portando a battaglie decisive come Magenta e Solferino e all'armistizio di Villafranca. Questi conflitti incoraggiarono l'unificazione italiana, con annessioni territoriali e il sostegno della Società Nazionale Italiana.
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Cavour utilizzò l'intervento del Regno di Sardegna nella Guerra di Crimea come una mossa diplomatica per guadagnare sostegno per l'unificazione italiana
Battaglia della Cernaia
Il contingente sardo si distinse nella battaglia della Cernaia, contribuendo in modo fondamentale alla vittoria
Grazie al successo militare del contingente sardo, Cavour ottenne un posto al Congresso di Parigi del 1856, dove portò all'attenzione delle potenze europee la questione italiana
Cavour e Napoleone III orchestrarono un'alleanza strategica per espellere l'Austria dai territori italiani
Gli accordi di Plombières furono il preludio della Seconda Guerra d'Indipendenza
L'alleanza franco-sarda trionfò nelle battaglie di Magenta e Solferino
La guerra si concluse in modo inatteso con l'armistizio di Villafranca, che lasciò irrisolta la situazione dell'Italia centrale e meridionale
Il successo militare sardo e il fervore patriottico generato dalla lotta contro l'Austria incoraggiarono rivolte in diverse regioni italiane
Governi provvisori optarono per l'annessione al Regno di Sardegna, segnando un passo decisivo verso l'unificazione nazionale
A seguito di insurrezioni fallite, molti democratici si unirono alla monarchia sabauda, riconoscendo il suo ruolo centrale nel processo di unificazione
La Società Nazionale Italiana si proponeva di unire le forze patriottiche in supporto al Regno di Sardegna
L'incontro segreto di Plombières tra Cavour e Napoleone III gettò le basi per la Seconda Guerra d'Indipendenza e per la prospettiva di una confederazione italiana