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La cromatografia: una tecnica di separazione e analisi

La cromatografia è una tecnica analitica utilizzata per separare i componenti di una miscela. Sfrutta la diversa affinità delle sostanze verso una fase stazionaria e una mobile, permettendo analisi qualitative e quantitative. Applicata in farmaceutica, ambientale e alimentare, la cromatografia è fondamentale in laboratorio, con metodi come HPLC e GC per precisione e sensibilità.

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1

Fase stazionaria in cromatografia

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Materiale solido o liquido su cui i componenti della miscela vengono depositati e con cui interagiscono durante la separazione.

2

Fase mobile in cromatografia

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Solvente o miscela di solventi che trasporta i componenti della miscela attraverso la fase stazionaria.

3

Eluizione in cromatografia

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Processo di passaggio dei componenti della miscela attraverso la colonna cromatografica, determinato dal flusso della fase mobile.

4

I componenti separati in un esperimento cromatografico possono essere identificati e quantificati usando metodi come la ______ UV-visibile o la ______ di massa.

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spettroscopia rilevazione

5

Importanza della polarità nelle fasi cromatografiche

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Determina le interazioni tra componenti e fasi, influenzando il meccanismo di separazione.

6

Tipi di tecniche cromatografiche

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Variano in base all'interazione predominante che governa la separazione (es. adsorbimento, scambio ionico).

7

Scelta della fase stazionaria e mobile

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Cruciale per ottimizzare la separazione, deve essere basata sulle proprietà dei componenti di interesse.

8

La ______ di adsorbimento si serve di una fase stazionaria solida per interagire con le molecole.

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cromatografia

9

Nella cromatografia a ______ ionico, le interazioni elettrostatiche sono fondamentali per la separazione.

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scambio

10

Cromatografia su strato sottile (TLC)

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Tecnica non strumentale che usa lastra di vetro/plastica come supporto per la fase stazionaria.

11

Cromatografia liquida ad alte prestazioni (HPLC)

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Metodo strumentale con colonne pressurizzate per separazione efficiente e controllata.

12

Gas cromatografia (GC)

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Tecnica strumentale con fase mobile gassosa e separazione in colonna riscaldata, rivelatori sensibili per identificazione componenti.

13

La ______ liquida ad alte prestazioni e la ______ sono tecniche di laboratorio apprezzate per la loro precisione e sensibilità.

Clicca per vedere la risposta

cromatografia gas cromatografia

Q&A

Ecco un elenco delle domande più frequenti su questo argomento

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Principi Fondamentali della Cromatografia

La cromatografia è una metodologia analitica che permette la separazione dei componenti di una miscela sfruttando la loro diversa distribuzione tra una fase stazionaria e una fase mobile. I componenti della miscela interagiscono in maniera differente con le due fasi: quelli con maggiore affinità per la fase stazionaria vengono ritardati nel loro percorso attraverso la colonna cromatografica, mentre quelli con minore affinità vengono eluiti più rapidamente. La separazione avviene grazie al flusso continuo della fase mobile che, passando attraverso la fase stazionaria, porta con sé i vari componenti a velocità differenti, consentendo l'analisi qualitativa e quantitativa dei singoli costituenti.
Laboratorio scientifico con strumentazione cromatografica, HPLC, viali con liquidi colorati e bilancia analitica digitale.

L'Esperimento Cromatografico di Base

Un esperimento cromatografico tipico impiega una colonna cromatografica riempita con un materiale solido o gel (fase stazionaria), attraverso la quale scorre un solvente o una miscela di solventi (fase mobile). La miscela da analizzare viene introdotta all'inizio della colonna e, sotto l'effetto del flusso della fase mobile, i suoi componenti migrano a velocità diverse formando bande distinte. Queste bande sono indicative della separazione dei componenti, che possono essere raccolti separatamente all'uscita della colonna e analizzati per determinarne la composizione. La rilevazione dei componenti separati può avvenire tramite vari metodi, come la spettroscopia UV-visibile o la rilevazione di massa, che forniscono dati quantitativi e qualitativi.

Interazioni Chimico-Fisiche nella Cromatografia

Le interazioni che regolano la separazione cromatografica possono essere di natura fisica o chimica, come legami idrogeno, interazioni dipolo-dipolo, forze di dispersione di London e forze di van der Waals. La polarità delle fasi è determinante per queste interazioni, influenzando direttamente il meccanismo di separazione. Le tecniche cromatografiche differiscono principalmente per il tipo di interazione predominante che governa la separazione, ma spesso si verificano anche interazioni secondarie che possono influenzare il processo. La scelta della fase stazionaria e mobile è quindi cruciale per ottimizzare la separazione dei componenti di interesse.

Metodi di Separazione Cromatografica

I metodi cromatografici variano in base al meccanismo di separazione impiegato. La cromatografia di adsorbimento utilizza una fase stazionaria solida con siti attivi che interagiscono con le molecole della miscela. La cromatografia di ripartizione si avvale della diversa solubilità delle sostanze in un liquido impregnato su un supporto solido rispetto alla fase mobile. La cromatografia a scambio ionico sfrutta le interazioni elettrostatiche tra ioni e una fase stazionaria ionica. La cromatografia per esclusione, o gel filtrazione, separa le molecole in base al loro ingombro sterico, mentre la cromatografia di affinità si basa su interazioni biochimiche specifiche per catturare e successivamente eluire molecole target.

Tecniche Cromatografiche Strumentali e Non Strumentali

Le tecniche cromatografiche si suddividono in metodi strumentali e non strumentali. La cromatografia su strato sottile (TLC) e la cromatografia su carta (PC) sono tecniche non strumentali che utilizzano rispettivamente una lastra di vetro o plastica e un foglio di carta come supporto per la fase stazionaria. La cromatografia su colonna a bassa pressione (LPC) e la cromatografia liquida ad alte prestazioni (HPLC) sono metodi strumentali che impiegano colonne pressurizzate per una separazione più efficiente e controllata. La gas cromatografia (GC) è una tecnica strumentale in cui la fase mobile è un gas e la separazione avviene in una colonna riscaldata, con rivelatori sensibili che identificano i componenti eluiti.

Applicazioni della Cromatografia

La cromatografia è impiegata in una vasta gamma di settori, inclusi la ricerca scientifica, il controllo di qualità nell'industria farmaceutica, l'analisi ambientale e la sicurezza alimentare. Questa tecnica è fondamentale per l'identificazione e la quantificazione dei componenti di una miscela, consentendo l'analisi di campioni in diverse forme fisiche. La cromatografia liquida ad alte prestazioni (HPLC) e la gas cromatografia (GC) sono particolarmente apprezzate nei laboratori per la loro precisione, sensibilità e capacità di analizzare un'ampia varietà di campioni, inclusi quelli volatili e termolabili.