Nel teatro greco antico, costumi e maschere erano essenziali per rappresentare status e ruoli dei personaggi. Tuniche, mantelli e calzature stilizzate, insieme a maschere espressive, aiutavano gli attori a trasformarsi e a narrare storie mitologiche e sociali.
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Gli attori indossavano tuniche chiamate "chitoni", ispirate agli abiti cerimoniali in onore di Dioniso e decorate in base allo status del personaggio
Coturni
L'uso dei coturni nel V secolo a.C. è ancora oggetto di dibattito, ma si pensa che fossero utilizzati per aumentare l'altezza degli attori
I costumi erano fondamentali per identificare il ruolo sociale, l'età, il genere e l'origine etnica dei personaggi nel teatro greco antico
Nel V secolo a.C., le maschere coprivano l'intera testa e permettevano agli attori di assumere rapidamente diverse identità
Le maschere erano essenziali per la trasformazione degli attori in diversi personaggi e permettevano di distinguere facilmente i vari ruoli
Nelle tragedie, le maschere erano più formali e stilizzate, mentre nelle commedie potevano essere esagerate per suscitare risate
I costumi e le maschere erano fondamentali per identificare i personaggi in base al loro ruolo sociale, età, genere e origine etnica
Gli attori principali potevano arricchire i loro costumi con oggetti simbolici per enfatizzare ulteriormente il loro ruolo
I costumi e le maschere variavano a seconda del genere teatrale, con elementi più formali e stilizzati nelle tragedie e più comici e parodistici nelle commedie e nei drammi satireschi