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La Divina Commedia di Dante Alighieri, con la sua struttura in terzine e la suddivisione in Inferno, Purgatorio e Paradiso, rappresenta un viaggio simbolico dell'anima. Attraverso il principio del contrappasso e una ricca simbologia numerica, l'opera esplora temi di giustizia, etica e la ricerca della verità divina, offrendo una lettura multilivello che va dal letterale all'anagogico.
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L'opera è composta da 14.233 versi endecasillabi suddivisi in tre cantiche (Inferno, Purgatorio e Paradiso) e segue una struttura epico-allegorica con elementi didascalici, satirici e comici
Giustizia e etica
Attraverso il viaggio di Dante, l'opera esplora temi come la giustizia e l'etica, riflettendo sulle azioni umane e sulla ricerca della salvezza e della verità divina
Rinnovamento religioso e giudizio universale
La scelta dell'anno 1300, anno del primo giubileo, riflette l'intento di Dante di inserire la sua opera in un contesto di rinnovamento religioso e di giudizio universale
La Divina Commedia segue una complessa architettura numerica e simbolica, con 33 canti per ogni cantica (eccetto l'Inferno che ne ha 34) e una simmetria nei temi trattati, riflettendo la concezione trinitaria e cosmologica dell'opera
Il viaggio di Dante inizia nella notte prima del Venerdì Santo e si conclude la settimana successiva, simboleggiando un percorso di purificazione e rinascita spirituale
Virgilio, Beatrice e San Bernardo
Dante è accompagnato nelle sue peregrinazioni da tre guide, Virgilio, Beatrice e infine San Bernardo, che rappresentano rispettivamente la ragione, la fede e la grazia divina
Il viaggio di Dante attraverso i tre regni dell'aldilà simboleggia il percorso dell'anima umana verso Dio e la ricerca della salvezza e della verità
Dante si manifesta in due ruoli nell'opera, come autore e narratore (Auctor) e come personaggio in viaggio (Agens), il cui percorso di crescita spirituale e intellettuale è centrale nell'opera
Il concetto del contrappasso, secondo cui la pena dei peccatori nell'aldilà è un riflesso del peccato commesso in vita, è un elemento chiave della giustizia poetica di Dante
La Divina Commedia offre una pluralità di livelli di lettura, dal senso letterale al senso anagogico, permettendo una lettura ricca e multiforme dell'opera