Feedback
What do you think about us?
Your name
Your email
Message
L'ascesa della pittura fiamminga nel XV secolo segna un'epoca di innovazioni artistiche, con Jan van Eyck che emerge come figura chiave. Le sue opere, come il Polittico dell'Agnello mistico e il Ritratto dei coniugi Arnolfini, sono esempi di dettaglio e simbolismo. La tecnica a olio perfezionata in Fiandre ha influenzato l'arte europea, portando a un realismo senza precedenti e a una nuova prospettiva nel ritratto e nella rappresentazione spaziale.
Show More
Durante il XV secolo, la regione delle Fiandre divenne un importante centro per lo sviluppo artistico, grazie al sostegno di una committenza ricca e colta e agli scambi commerciali con altre regioni europee
Le città di Bruges e Gand divennero importanti centri di produzione artistica durante il XV secolo, grazie al sostegno della committenza e agli scambi commerciali
La tecnica della pittura a olio, perfezionata dai pittori fiamminghi, permise loro di ottenere dettagli di straordinaria precisione e realismo
Jan van Eyck è considerato uno dei massimi esponenti della pittura fiamminga del XV secolo, grazie alla sua padronanza della tecnica a olio e al suo naturalismo innovativo
Rogier van der Weyden fu uno dei principali esponenti della pittura fiamminga del XV secolo, influenzando notevolmente l'arte in tutta Europa con il suo stile realistico e drammatico
Hans Memling fu uno dei più importanti pittori fiamminghi del XV secolo, noto per i suoi ritratti e le sue opere religiose caratterizzate da un dettaglio minuzioso e una resa atmosferica
Il Polittico dell'Agnello mistico, commissionato per la Cattedrale di San Bavone a Gand, è un'opera emblematica della pittura fiamminga del XV secolo, caratterizzata da una grande complessità simbolica e artistica
Il Ritratto d'uomo con copricapo azzurro, datato intorno al 1430, è un esempio emblematico del talento di Jan van Eyck nel ritratto, grazie al suo realismo sorprendente e alla sua attenzione ai dettagli
Il Ritratto dei coniugi Arnolfini, datato 1434 e conservato alla National Gallery di Londra, è un capolavoro di Jan van Eyck che combina realismo e simbolismo, rappresentando Giovanni di Nicolao Arnolfini e la sua sposa in una stanza domestica carica di significati nascosti