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Il moto di un punto materiale nel piano è analizzato attraverso la sua natura vettoriale, considerando le componenti di velocità e posizione. La traiettoria curvilinea e le variazioni di direzione richiedono l'uso di coordinate cartesiane o polari e la comprensione delle proprietà vettoriali come invarianza e integrazione per descrivere accuratamente il movimento.
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L'utilizzo di grandezze vettoriali come velocità e accelerazione è fondamentale per descrivere accuratamente la traiettoria curvilinea di un punto materiale su un piano
A differenza del moto rettilineo, nel moto piano la direzione e il verso del movimento possono cambiare in ogni istante
La velocità e l'accelerazione, grandezze vettoriali che tengono conto sia della magnitudine che della direzione e del verso del moto, sono fondamentali per descrivere il moto di un punto materiale su un piano
La posizione di un punto materiale su un piano può essere descritta utilizzando due coordinate, x e y in un sistema di riferimento cartesiano ortogonale, o raggio vettore e angolo θ in un sistema di coordinate polari
Il vettore posizione, ottenuto combinando i versori degli assi cartesiani con le funzioni del tempo, rappresenta la posizione di un punto materiale su un piano
La coordinata curvilinea s, che misura la lunghezza del percorso effettuato dal punto P, è un altro modo per descrivere la posizione di un punto materiale su un piano
La velocità vettoriale è definita come la derivata temporale del vettore posizione e fornisce la direzione, il verso e la velocità istantanea del punto P lungo la traiettoria
Le componenti cartesiane e polari della velocità rappresentano rispettivamente le velocità lungo gli assi x e y, e lungo il raggio vettore e la direzione trasversa
La velocità può essere determinata a partire dalla posizione attraverso la derivazione delle funzioni che descrivono la posizione nel tempo, o integrando la velocità vettoriale