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Il Presidente della Repubblica Italiana

Il Presidente della Repubblica Italiana rappresenta l'unità nazionale e garantisce la continuità istituzionale. Con un mandato di sette anni, il Presidente vigila sulla Costituzione, coordina gli organi costituzionali, nomina il Presidente del Consiglio e i senatori a vita, promulga le leggi e può concedere la grazia. Il Quirinale è la sua residenza ufficiale.

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1

Il ______ dura ______ anni e può essere rieletto.

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mandato del Presidente sette

2

Requisiti per essere eletto Presidente della Repubblica

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Cittadinanza italiana, minimo 50 anni, diritti civili e politici.

3

Maggioranza richiesta per l'elezione del Presidente

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Due terzi nei primi tre scrutini, maggioranza assoluta dal quarto.

4

Supplenza temporanea del Presidente della Repubblica

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Assunta dal Presidente del Senato in caso di impedimento del Presidente.

5

Il ______ della Repubblica può convocare nuove elezioni per le ______ e nominare ______ a vita.

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Presidente Camere senatori

6

Durante il ______ ______, il Presidente non ha il potere di ______ le Camere.

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semestre bianco sciogliere

7

Il capo dello Stato italiano è anche il ______ ______ delle Forze armate e può ______ la grazia.

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comandante supremo concedere

8

Procedura richiesta grazia

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Inoltrata da condannato, familiare, tutore o avvocato.

9

Valutazione per grazia

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Basata su richiesta scritta e condotta detenuto.

10

Effetto concessione grazia

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Può portare a liberazione detenuto tramite decreto.

Q&A

Ecco un elenco delle domande più frequenti su questo argomento

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Il Ruolo e le Funzioni del Presidente della Repubblica Italiana

Il Presidente della Repubblica Italiana è il capo dello Stato e simboleggia l'unità nazionale. La sua figura incarna la continuità delle istituzioni repubblicane, indipendentemente dalle variazioni politiche e dai cambiamenti di governo. Il mandato del Presidente dura sette anni e può essere rinnovato con una nuova elezione. Tra le sue principali responsabilità vi è la vigilanza sul rispetto della Costituzione e il coordinamento delle attività tra i diversi organi costituzionali. Il Presidente esercita il potere di esternazione, comunicando le proprie posizioni e visioni agli organi statali, quali il Parlamento, il Governo e la Magistratura, mantenendo sempre un atteggiamento di imparzialità e super partes, al fine di favorire l'equilibrio e l'armonia nell'ambito dello Stato.
Vista frontale del Palazzo del Quirinale con cielo azzurro, scalinata centrale, fontana ornamentale e giardini verdi, senza persone.

L'Elezione del Presidente della Repubblica e la Supplenza

Per essere eletto Presidente della Repubblica, è necessario essere cittadini italiani, avere almeno cinquanta anni e godere dei diritti civili e politici. L'elezione avviene in seduta comune del Parlamento e dei rappresentanti regionali, mediante voto segreto, per assicurare l'indipendenza dei votanti dalle pressioni politiche. Nei primi tre scrutini è richiesta una maggioranza qualificata di due terzi dei voti, mentre a partire dal quarto scrutinio è sufficiente la maggioranza assoluta. Dopo l'elezione, il Presidente presta giuramento davanti al Parlamento e inizia il proprio mandato. In caso di impedimento temporaneo del Presidente, la supplenza è assunta dal Presidente del Senato, che esercita le funzioni presidenziali urgenti e indispensabili per il mantenimento delle attività statali.

Le Attribuzioni Legislativa, Esecutiva e Giudiziaria del Presidente

Il Presidente della Repubblica interviene in tutte le funzioni fondamentali dello Stato, pur non avendo un ruolo esecutivo diretto. Nell'ambito legislativo, ha il potere di indire le elezioni delle Camere, nominare senatori a vita, promulgare le leggi, esercitare il veto sospensivo e inviare messaggi alle Camere. Durante il semestre bianco, gli ultimi sei mesi del mandato, non può sciogliere le Camere. Nella sfera esecutiva, nomina il Presidente del Consiglio dei Ministri e, su proposta di quest'ultimo, i ministri. Inoltre, emana decreti, nomina alti funzionari dello Stato, è il comandante supremo delle Forze armate e accoglie le credenziali dei rappresentanti diplomatici. In ambito giudiziario, presiede il Consiglio Superiore della Magistratura, nomina un terzo dei giudici della Corte Costituzionale e ha il potere di concedere la grazia.

Il Quirinale e la Grazia Presidenziale

Il Palazzo del Quirinale, situato a Roma, è la residenza ufficiale del Presidente della Repubblica Italiana. La grazia è un atto di clemenza che il Presidente può esercitare per condonare o commutare la pena di un condannato, previa richiesta scritta e valutazione della condotta del detenuto. La richiesta di grazia può essere inoltrata dallo stesso condannato, da un familiare, dal tutore legale o dall'avvocato. La concessione della grazia avviene tramite decreto presidenziale e può portare alla liberazione del detenuto. Questo strumento riflette la prerogativa umanitaria e di equità del Capo dello Stato, che può intervenire in modo significativo nel sistema giudiziario italiano.