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I principi fondamentali della Costituzione Italiana stabiliscono le basi della Repubblica, incentrate sulla sovranità popolare, il lavoro come diritto e dovere, e l'uguaglianza di tutti i cittadini. Questi articoli garantiscono i diritti inviolabili e promuovono la solidarietà e la partecipazione attiva alla vita politica ed economica del Paese.
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La Costituzione italiana del 1947 definisce l'Italia come una Repubblica democratica basata sul lavoro e con la sovranità che appartiene al popolo
Il popolo esercita la sovranità attraverso meccanismi di rappresentanza e partecipazione diretta, garantendo il rispetto della volontà della maggioranza e dei diritti delle minoranze
La Costituzione italiana riconosce il lavoro come fondamento della Repubblica, imponendo allo Stato il compito di promuovere le condizioni per il suo effettivo esercizio e di tutelare la dignità del lavoratore
La Costituzione italiana riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'individuo, tra cui la vita, la libertà personale, la sicurezza e l'integrità morale
La Costituzione impone a tutti i cittadini il dovere di contribuire, secondo le proprie possibilità, al benessere materiale e spirituale della comunità, promuovendo il principio di solidarietà
La Costituzione italiana stabilisce il principio di eguaglianza di tutti i cittadini davanti alla legge, proibendo discriminazioni basate su sesso, razza, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni personali e sociali
La Costituzione italiana sancisce il lavoro come diritto e dovere fondamentale di ogni cittadino, imponendo allo Stato di promuovere politiche per garantirne l'effettivo esercizio e tutelare la libertà e la dignità delle persone