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I provvedimenti clemenziali come amnistia, indulto e grazia sono strumenti giuridici che permettono di esercitare clemenza verso chi ha commesso reati. L'amnistia cancella il reato o la pena collettivamente, l'indulto riduce o estingue le pene, e la grazia è un atto presidenziale che modifica o estingue la pena senza cancellare il reato.
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L'amnistia è un provvedimento legislativo che cancella il reato o la pena in modo collettivo e retroattivo
L'amnistia viene spesso utilizzata per motivi di politica criminale o per riconciliazione nazionale
L'amnistia è soggetta a limiti temporali e non può essere applicata a reati commessi dopo la sua proposta legislativa
L'indulto è un provvedimento legislativo che riduce, commuta o estingue le pene senza eliminare il reato dalla fedina penale del condannato
L'indulto viene spesso utilizzato per affrontare problemi strutturali, come il sovraffollamento delle carceri
L'indulto non può essere concesso per reati particolarmente gravi, come quelli di guerra, contro l'umanità o genocidi
La grazia è un provvedimento individuale concesso dal Presidente della Repubblica che modifica o estingue la pena inflitta a un condannato, senza cancellare il reato
La grazia viene spesso concessa per casi eccezionali, per garantire i valori fondamentali dello Stato di diritto
La grazia non può essere concessa per reati particolarmente gravi e deve tenere conto del ruolo della vittima e del risarcimento del danno
La remissione della querela è un atto giuridico attraverso il quale il querelante desiste dal perseguire penalmente l'autore di un reato perseguibile a querela
La remissione della querela può essere concessa prima che sia emessa una sentenza di condanna definitiva
La remissione della querela è indivisibile tra i coimputati e non preclude il diritto al risarcimento del danno