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La separazione consensuale permette ai coniugi di regolare i rapporti personali e patrimoniali. L'accordo richiede l'omologazione del Tribunale per assicurare equità e tutela dei figli. Le modifiche all'accordo sono possibili, ma devono essere nuovamente omologate. La legge del 2014 ha introdotto procedure semplificate per coppie senza figli minori. La riconciliazione annulla gli effetti della separazione.
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La separazione consensuale è un istituto giuridico che permette ai coniugi di sospendere la vita in comune e di regolare autonomamente i rapporti personali e patrimoniali derivanti dal matrimonio
Accordo tra i coniugi
L'accordo di separazione consensuale è un atto giuridico complesso che, pur avendo rilevanza patrimoniale, è principalmente orientato alla regolamentazione dello status familiare e dei rapporti personali tra i coniugi
Omologazione da parte del giudice
Il Tribunale ha il compito di controllare che l'accordo di separazione consensuale sia equo e conforme all'interesse dei figli e del coniuge meno abbiente
Modifiche all'accordo
Le condizioni stabilite nell'accordo di separazione consensuale possono essere modificate in seguito, attraverso un nuovo accordo tra i coniugi, ma devono essere nuovamente omologate dal Tribunale
La legge ha introdotto procedure alternative per la separazione consensuale, semplificando il percorso per i coniugi
La separazione sospende l'obbligo di coabitazione tra i coniugi
La separazione modifica il dovere di fedeltà, che rimane tuttavia rilevante in caso di comportamenti lesivi dell'onore e della reputazione del coniuge
I doveri di assistenza morale e materiale restano in vigore, in particolare nei confronti dei figli
La violazione grave dei doveri coniugali può dar luogo a un obbligo di risarcimento del danno, qualora si verifichino lesioni all'integrità fisica o morale del coniuge