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L'Eredità della Civiltà Ellenica

L'eredità della civiltà ellenica è fondamentale per comprendere le radici della cultura occidentale. I Greci antichi hanno introdotto la democrazia ad Atene, influenzando la politica, la filosofia con Socrate, Platone e Aristotele, e la letteratura con l'Iliade e l'Odissea. Le città-stato, come Atene e Sparta, hanno sviluppato strutture sociali ed economiche uniche, con diverse forme di governo e pratiche educative che riflettevano le loro filosofie.

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1

Concetto di democrazia ad Atene

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Cittadini partecipano a decisioni politiche tramite ecclesia e istituzioni democratiche; uguaglianza giuridica, libertà di espressione, impegno civico.

2

Filosofi greci: Socrate, Platone, Aristotele

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Fondatori della filosofia occidentale; interrogazione sulla vita, etica, politica, metafisica.

3

Importanza delle poleis

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Città-stato indipendenti; Atene e Sparta influenti con istituzioni e stili di vita propri.

4

Dopo il declino della civiltà , l' (circa - a.C.) vide un arretramento culturale e economico.

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micenea Età Oscura 1100 800

5

Guerre persiane - Date

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490-479 a.C.

6

Battaglie decisive guerre persiane

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Maratona, Salamina, Platea

7

Guerra del Peloponneso - Oppositori principali

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Atene vs Sparta

8

Le ______ greche erano entità indipendenti con proprie strutture sociali ed economiche.

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poleis

9

Le attività produttive fondamentali nelle poleis includevano l'agricoltura di ______, ______ e ______.

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cereali ulivi viti

10

Oltre all'agricoltura, altre attività economiche nelle poleis erano ______, ______ e ______.

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l'allevamento la pesca l'artigianato

11

Ciascuna polis aveva la propria ______ e le proprie ______ e ______ militari.

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moneta leggi forze armate

12

Nonostante l'autonomia, le poleis condividevano ______, ______ religiose e ______ culturale.

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lingua tradizioni identità

13

L'organizzazione politica delle poleis promuoveva un marcato senso di ______ e di ______ tra i cittadini.

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appartenenza identità cittadina

14

Governo di Sparta

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Oligarchia, assemblea cittadini, gerusia, doppia monarchia.

15

Democrazia ateniese

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Ecclesia, Consiglio dei Cinquecento, ostracismo.

16

Altre forme di governo greche

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Tirannide, aristocrazia, varietà politica.

17

A ______, l'istruzione puntava a formare individui leali e robusti, pronti a diventare ______.

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Sparta cittadini-soldati

18

Gli ______ erano la classe più bassa della società spartana e lavoravano come servi.

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iloti

19

Ad ______, l'educazione era incentrata su un approccio più ampio, includendo le ______ liberali e l'educazione fisica.

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Atene arti

20

Le donne di ______ erano generalmente limitate a compiti ______ e religiosi.

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Atene domestici

Q&A

Ecco un elenco delle domande più frequenti su questo argomento

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L'Eredità della Civiltà Ellenica

La civiltà greca antica, spesso denominata civiltà ellenica, ha fornito un contributo fondamentale allo sviluppo della cultura occidentale. I Greci antichi hanno introdotto concetti rivoluzionari di democrazia, in particolare ad Atene, dove i cittadini avevano il diritto di partecipare alle decisioni politiche attraverso l'assemblea (ecclesia) e altre istituzioni democratiche. Questo sistema politico enfatizzava l'importanza dell'uguaglianza giuridica, della libertà di espressione e dell'impegno civico. Oltre alla democrazia, la Grecia antica ha dato origine a contributi significativi in vari campi come la filosofia, con pensatori come Socrate, Platone e Aristotele; la letteratura, con opere epiche come l'Iliade e l'Odissea; e il teatro, con tragedie e commedie che sono ancora rappresentate oggi. Le città-stato, o poleis, erano il nucleo della vita greca, con Atene e Sparta che emergevano come le più influenti, ognuna con le proprie istituzioni e stili di vita distinti.
Statua marmorea di filosofo greco pensieroso in un'agorà animata, con cittadini in dialogo, templi colonnati e ulivo simbolico.

L'Età Oscura e la Rinascita delle Poleis

Il periodo successivo al crollo della civiltà micenea, noto come l'Età Oscura (circa 1100-800 a.C.), fu caratterizzato da un regresso culturale e economico. Durante questo tempo, la scrittura lineare B fu dimenticata e le informazioni storiche divennero scarse. Tuttavia, verso l'VIII secolo a.C., la Grecia iniziò a vivere una rinascita culturale e politica. Le poleis si svilupparono come entità politiche indipendenti, con un'organizzazione sociale e politica propria. Queste città-stato, come Atene, Sparta, Corinto e Tebe, divennero centri di potere e di innovazione, e stabilirono colonie in tutto il Mediterraneo, diffondendo la cultura e l'influenza greca.

Conflitti e Declino della Grecia Antica

Il periodo classico della Grecia antica fu segnato da conflitti esterni e interni. Le guerre persiane (490-479 a.C.) videro le città-stato greche unirsi contro l'invasore persiano, culminando nelle vittorie di Maratona, Salamina e Platea. Tuttavia, la successiva guerra del Peloponneso (431-404 a.C.) tra Atene e la Lega del Peloponneso guidata da Sparta, indebolì le poleis e preparò il terreno per la conquista macedone sotto Filippo II nel 338 a.C. Questo evento segnò la fine dell'indipendenza politica delle città-stato greche e l'inizio dell'era ellenistica.

La Struttura Sociale ed Economica delle Poleis

Le poleis greche erano comunità autonome con una struttura sociale ed economica complessa. Ogni polis aveva un'acropoli, che fungeva da centro religioso e militare, e un'agorà, che era il cuore della vita pubblica e commerciale. Le attività economiche principali includevano l'agricoltura, con la coltivazione di cereali, ulivi e viti, l'allevamento, la pesca, il commercio e l'artigianato. La moneta, le leggi e le forze armate erano specifiche per ogni polis, ma vi era una condivisione di lingua, tradizioni religiose e identità culturale. Questa organizzazione favoriva un forte senso di appartenenza e di identità cittadina.

Governi e Istituzioni nelle Poleis

Le forme di governo nelle poleis variavano notevolmente. Sparta era governata da un sistema oligarchico rigidamente stratificato, con un'assemblea di cittadini, un consiglio di anziani (gerusia) e due re. Atene, invece, sviluppò un sistema democratico che coinvolgeva tutti i cittadini maschi adulti nell'assemblea legislativa (ecclesia) e nel Consiglio dei Cinquecento, che preparava le leggi per l'assemblea. L'ostracismo era una pratica ateniese utilizzata per esiliare i cittadini ritenuti una minaccia per la polis. Altre poleis avevano forme di governo che variavano dalla tirannide all'aristocrazia, dimostrando la diversità politica della Grecia antica.

Educazione e Struttura Sociale in Sparta e Atene

L'educazione a Sparta era orientata alla disciplina militare e all'addestramento fisico, con l'obiettivo di creare cittadini-soldati leali e forti. La società spartana era divisa in spartiati, perieci e iloti, con questi ultimi che servivano come serfs. A Atene, l'educazione era più variegata e mirava a formare cittadini ben arrotondati, con un curriculum che includeva arti liberali e fisiche. Le donne ateniesi, tuttavia, erano generalmente escluse dalla vita pubblica e si concentravano su ruoli domestici e religiosi. La differenza nelle pratiche educative rifletteva le divergenti filosofie sociali e politiche delle due città-stato più influenti della Grecia antica.