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L'umanesimo e la Riforma protestante furono movimenti chiave nel Rinascimento, sfidando la Chiesa Cattolica e promuovendo un ritorno ai valori evangelici. Figure come Erasmo da Rotterdam e Martin Lutero emersero come critici della corruzione ecclesiastica, mentre Lutero stesso innescò una scissione con la sua dottrina rivoluzionaria, portando alla diffusione del protestantesimo e alla Controriforma cattolica.
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Erasmo da Rotterdam, uno dei principali umanisti del Rinascimento, criticò la corruzione e il lusso del clero cattolico, in contrasto con i valori evangelici di povertà e umiltà
Lorenzo Valla dimostrò la falsità della Donazione di Costantino, un documento utilizzato dalla Chiesa per legittimare il suo potere temporale, sottolineando l'importanza di un'analisi critica dei testi religiosi e storici
Girolamo Savonarola, frate domenicano, si oppose con forza alla corruzione del clero e alla cultura umanistica, che riteneva responsabili dell'allontanamento della Chiesa dalla vera spiritualità
Martin Lutero innescò la Riforma Protestante con le sue 95 Tesi, che criticavano aspramente la vendita delle indulgenze e altre pratiche corrotte della Chiesa
La rottura di Lutero con la Chiesa Cattolica, causata dal suo rifiuto di ritrattare le sue tesi, portò alla diffusione del protestantesimo in Germania e in altre parti d'Europa
La dottrina luterana si basa sulla giustificazione per sola fede, il sacerdozio universale di tutti i credenti e l'autorità suprema delle Scritture, che minarono l'autorità della Chiesa cattolica e portarono alla formazione di comunità cristiane riformate
In risposta alla Riforma Protestante, la Chiesa Cattolica avviò la Controriforma, un movimento di rinnovamento interno che portò alla convocazione del Concilio di Trento
La Dieta di Worms del 1521 rappresentò il tentativo fallimentare di Carlo V e del papa di costringere Lutero a ritrattare, segnando l'irreversibile scissione con la Chiesa cattolica
Il Concilio di Trento si concentrò sulla riaffermazione della dottrina cattolica e sulla risposta alle questioni sollevate dai riformatori, portando alla formazione di nuove comunità cristiane riformate indipendenti dalla gerarchia ecclesiastica tradizionale