Immunità Innata Umorale

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L'immunità innata umorale è essenziale per la difesa contro i patogeni. Componenti come il sistema del complemento, pentrassine, ficoline e collectine opsonizzano i microrganismi per la fagocitosi. Le defensine, peptidi antimicrobici, proteggono attivamente l'organismo.

Riassunto

Schema

Componenti e Funzioni dell'Immunità Innata Umore

L'immunità innata umorale rappresenta la prima linea di difesa del sistema immunitario contro i patogeni. Essa è costituita da vari elementi, tra cui il sistema del complemento, le pentrassine, le ficoline e le collectine. Questi componenti lavorano sinergicamente per opsonizzare i microrganismi, ovvero per marchiarli in modo che siano più facilmente riconoscibili e inglobabili dai macrofagi e dai neutrofili. Queste cellule immunitarie possiedono recettori specifici per le opsonine, come il recettore per il complemento di tipo 1 (CR1), che si lega al frammento C3b del complemento, presente sulla superficie dei patogeni opsonizzati. L'immunità innata umorale non solo facilita la fagocitosi, ma contribuisce anche all'attivazione della risposta infiammatoria e può causare la lisi diretta dei microrganismi attraverso la formazione del complesso di attacco della membrana (MAC), un insieme di proteine del complemento che perfora la membrana del patogeno.

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Il Sistema del Complemento e la Cascata Proteolitica

Il sistema del complemento è composto da una serie di proteine plasmatiche che si attivano in sequenza, dando vita a una cascata proteolitica. Questo processo può essere innescato da tre vie distinte: la via classica, la via alternativa e la via lectinica. La via classica è attivata quando C1q si lega agli anticorpi che hanno riconosciuto un patogeno, attivando a cascata le serinproteasi C1r e C1s. La via alternativa può essere innescata direttamente da componenti della superficie microbica, senza la necessità di anticorpi. La via lectinica, invece, è scatenata dalla legatura di lectine come la lectina legante il mannosio (MBL) a specifici zuccheri presenti sulla superficie dei microrganismi. Tutte e tre le vie convergono sulla scissione della proteina C3 in C3a e C3b, con quest'ultimo che funge da opsonina e innesca ulteriori fasi dell'attivazione del complemento, culminando con la formazione del MAC.

Il Ruolo delle Proteine del Complemento e la Formazione del MAC

Le proteine del complemento, in particolare C5, C6, C7, C8 e C9, hanno ruoli fondamentali nell'immunità innata. C5 è scisso in C5a e C5b; C5a è un potente chemiotattico e mediatore dell'infiammazione, mentre C5b inizia l'assemblaggio del MAC. C6 e C7 si associano a C5b e si ancorano alla membrana del patogeno, seguiti da C8 che stabilizza il complesso e facilita la polimerizzazione di C9. Quest'ultimo forma un poro nella membrana del microrganismo, causando la lisi osmotica e la morte del patogeno. Questo meccanismo è particolarmente efficace contro i batteri gram-negativi, che hanno una membrana esterna sottile e sono quindi più vulnerabili all'azione del MAC.

Le Proteine Riconoscitrici di Pattern e l'Attivazione del Complemento

Le proteine riconoscitrici di pattern (PRP) svolgono un ruolo cruciale nell'identificazione e nell'attivazione del sistema immunitario contro i patogeni. Tra queste, le pentrassine, come la proteina C reattiva (PCR), la proteina sieroamiloide (SAP) e la pentrassina lunga (PTX3), si legano a specifici antigeni microbici e possono attivare la via classica del complemento. Le ficoline e le collectine, che presentano una struttura simile ma con domini di riconoscimento diversi, si legano a carboidrati specifici sulla superficie dei microrganismi, opsonizzandoli e promuovendo la loro eliminazione attraverso la fagocitosi o l'attivazione del complemento.

Defensine e Protezione Innata

Le defensine sono peptidi antimicrobici prodotti da varie cellule del sistema immunitario, come i leucociti polimorfonucleati, le cellule NK e i linfociti T citotossici. Questi peptidi sono capaci di inserirsi nelle membrane dei microrganismi, formando canali che alterano la permeabilità cellulare e portano alla morte del patogeno per lisi osmotica. Le defensine possono essere espresse costitutivamente o essere indotte in risposta a stimoli infiammatori, e sono efficaci contro un'ampia gamma di agenti patogeni, inclusi batteri, virus e funghi, contribuendo significativamente alla risposta immunitaria innata.

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