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Le leggi di Mendel e l'ereditarietà genetica

Le leggi di Mendel e le linee pure sono fondamentali per comprendere l'ereditarietà genetica. Attraverso esperimenti con piante di pisello, Mendel stabilì i principi dell'ereditarietà, come la dominanza, la segregazione e l'assortimento indipendente dei geni, utilizzando genotipi omozigoti e eterozigoti per prevedere le combinazioni geniche.

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1

Importanza delle piante di pisello

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Mendel usò piante di pisello per studi genetici per semplicità di osservazione e manipolazione dei tratti ereditari.

2

Concetto di linee pure

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Linee pure: piante che, autoimpollinandosi, producono discendenti uniformi per certi caratteri, come il colore dei semi.

3

Caratteri studiati da Mendel

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Mendel osservò tratti come il colore dei semi, che risultavano in progenie omogenea, gialla o verde.

4

Incrociando piante di semi ______ (dominanti) con quelle di semi ______ (recessivi), Mendel ottenne una prima generazione (F1) di piante tutte con semi ______.

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gialli verdi gialli

5

Legge della segregazione

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I caratteri ereditari si separano nei gameti durante la meiosi, combinandosi poi casualmente alla fecondazione.

6

Rapporto fenotipico F2 per un carattere

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Nella seconda generazione filiale, il rapporto fenotipico per un singolo carattere è tipicamente 3:1, dominante:recessivo.

7

Importanza degli incroci di Mendel

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Gli incroci ripetuti hanno permesso a Mendel di stabilire proporzioni fenotipiche prevedibili, confermando la sua teoria.

8

Mendel teorizzò che i ______ fossero determinati da coppie di elementi ereditari, che oggi chiamiamo ______.

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tratti geni

9

Incroci genitori omozigoti (GG x gg)

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Tutti i discendenti F1 saranno eterozigoti (Gg), mostrando il tratto dominante.

10

Differenza tra omozigoti ed eterozigoti

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Omozigoti: due copie identiche di un allele (GG o gg). Eterozigoti: una copia di ciascun allele diverso (Gg).

11

Rapporto fenotipico in F2 da incrocio eterozigoti F1

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Proporzioni fenotipiche 3:1, rispecchiando le leggi di Mendel sull'ereditarietà.

12

Mendel ha confermato che la trasmissione di un ______ non altera quella degli altri attraverso l'incrocio di piante con diversi ______, come il ______ e la ______ del seme.

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carattere caratteri colore forma

Q&A

Ecco un elenco delle domande più frequenti su questo argomento

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Le Fondamenta della Genetica: Mendel e le Linee Pure

Gregor Mendel, il padre della genetica, condusse esperimenti pionieristici con le piante di pisello, stabilendo le basi dell'ereditarietà genetica. Selezionò piante che, attraverso l'autoimpollinazione, producevano discendenti con caratteristiche uniformi, quali il colore dei semi, stabilendo così linee pure. Queste linee pure, dopo numerose generazioni, garantivano la trasmissione costante di un carattere specifico, come il colore dei semi, che poteva essere giallo o verde, assicurando una progenie omogenea per quel tratto.
Campo coltivato di piselli in fiore con baccelli verdi e fiori bianchi e viola, mano guantata cura una pianta, cielo azzurro.

La Legge della Dominanza: I Principi di Mendel

Mendel formulò la legge della dominanza studiando l'ereditarietà dei caratteri. Incrociando linee pure di piante con semi gialli (dominanti) con quelle con semi verdi (recessivi), ottenne una generazione filiale (F1) composta esclusivamente da piante con semi gialli. Questo fenomeno evidenziò che, in presenza di un carattere dominante e uno recessivo, il dominante si esprimeva fenotipicamente negli ibridi F1, mentre il carattere recessivo rimaneva latente, ma non scompariva.

La Legge della Segregazione dei Caratteri

La legge della segregazione fu dedotta da Mendel osservando la seconda generazione filiale (F2) risultante dall'incrocio degli ibridi F1. Notò che il carattere recessivo "semi verdi" riappariva in una proporzione di 1:3 rispetto al carattere dominante "semi gialli". Questo rapporto 3:1, stabilito dopo migliaia di incroci, dimostrava che i caratteri ereditari si separano durante la formazione dei gameti e si combinano casualmente durante la fecondazione, producendo variazioni fenotipiche secondo proporzioni prevedibili.

Geni e Alleli: Il Linguaggio della Genetica

Mendel postulò che ogni tratto fosse controllato da coppie di fattori ereditari, oggi noti come geni, che si separano durante la formazione dei gameti. Per rappresentare i geni, utilizzò lettere maiuscole per gli alleli dominanti e minuscole per quelli recessivi. Ad esempio, "G" per l'allele dominante dei semi gialli e "g" per l'allele recessivo dei semi verdi. Le piante di linea pura avevano genotipi omozigoti (GG o gg), mentre gli ibridi avevano genotipi eterozigoti (Gg).

Il Quadrato di Punnett: Uno Strumento di Predizione Genetica

Il quadrato di Punnett è uno strumento che facilita la visualizzazione delle possibili combinazioni geniche durante gli incroci. Incrociando genitori omozigoti (GG x gg), tutti i discendenti F1 saranno eterozigoti (Gg), manifestando il tratto dominante. Gli individui omozigoti presentano due copie dello stesso allele (GG o gg), mentre gli eterozigoti hanno una copia di ciascun allele (Gg). Incrociando gli eterozigoti F1, si ottengono proporzioni fenotipiche che rispecchiano il rapporto mendeliano 3:1.

L'Assortimento Indipendente dei Caratteri

La legge dell'assortimento indipendente, formulata da Mendel, descrive come i geni per diversi tratti si separano e si combinano indipendentemente l'uno dall'altro durante la formazione dei gameti. Mendel lo dimostrò incrociando piante differenziate per più caratteri, come colore e forma del seme. Le proporzioni dei caratteri nella progenie seguivano le leggi della dominanza e della segregazione, ma si manifestavano in combinazioni indipendenti, confermando che la trasmissione di un carattere non influenzava quella degli altri. Questa scoperta ha rivelato la complessità dell'ereditarietà e ha gettato le basi per la comprensione dei meccanismi genetici.