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La poesia italiana tra le due guerre mondiali riflette un'epoca di grandi cambiamenti. Movimenti come l'Ermetismo, con figure come Ungaretti, Quasimodo e Montale, hanno introdotto uno stile denso e simbolico, esprimendo la crisi esistenziale e il 'male di vivere'. Le opere di Montale, in particolare, segnano un punto di riferimento nella letteratura del Novecento, affrontando temi di disillusione e ricerca di verità.
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Il regime fascista ha influenzato gli scrittori italiani a conformarsi agli ideali del regime attraverso una politica di censura e propaganda
Classicismo
Poeti come T.S. Eliot e Paul Valéry hanno rappresentato il classicismo nella poesia internazionale del periodo
Avanguardie
Il Surrealismo e l'Espressionismo hanno introdotto nuove forme e tematiche legate all'inconscio, al sogno e alla critica sociale nella poesia internazionale del periodo
In Germania, poeti come Bertolt Brecht hanno esplorato la funzione sociale dell'arte attraverso la denuncia dei problemi della società
Il Futurismo, movimento di rottura e innovazione, ha perso progressivamente la sua forza rivoluzionaria e si è avvicinato alle posizioni del regime fascista
Nonostante l'avvicinamento al regime fascista, l'influenza delle avanguardie ha permesso a poeti come Vincenzo Cardarelli e Umberto Saba di esplorare nuove forme espressive
Il movimento poetico italiano degli anni '30, l'Ermetismo, si distingue per la ricerca di un'espressione densa e allusiva, spesso di difficile interpretazione
Eugenio Montale, nato a Genova nel 1896, ha vissuto un'infanzia e una giovinezza segnate da rigide convenzioni familiari e sociali, che hanno influenzato la sua visione del mondo
La poesia di Montale è caratterizzata da un profondo senso di inquietudine e da una critica acuta nei confronti della realtà contemporanea, con il "male di vivere" come leitmotiv
Montale utilizza un linguaggio essenziale e immagini potenti per esplorare la complessità dell'esistenza, rifiutando ogni forma di consolazione illusoria e affrontando con coraggio la crisi spirituale del suo tempo