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L'Esame di Stato si evolve con nuove tipologie di prova: analisi di testi letterari, elaborati argomentativi e riflessioni su tematiche di attualità. Si valorizza l'interdisciplinarità e si promuove l'inclusione con l'uso di dizionari bilingue per candidati non italofoni.
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L'Esame di Stato si è adattato alle competenze richieste dal mondo contemporaneo, con significative trasformazioni nelle tipologie di prova
La prova di analisi del testo rimane centrale nell'Esame di Stato, richiedendo una maggiore capacità di riflessione e critica
Il saggio breve si è evoluto in un elaborato espositivo-argomentativo, che richiede una maggiore capacità di riflessione e critica
Le tracce d'esame sono ispirate dagli ambiti di riferimento definiti dall'articolo 17 del decreto legislativo 62/2017
Le tracce d'esame sono concepite per essere flessibili, promuovendo una maggiore libertà espressiva e tematica
Il Documento del 15 maggio anticipa i temi dell'esame e utilizza il termine "tipologie di prova" anziché "tipologie testuali", promuovendo un approccio aperto e personale degli studenti
La Tipologia A prevede l'analisi di un testo letterario italiano, offrendo agli studenti una scelta tra due tracce e valorizzando l'interdisciplinarietà
La Tipologia B richiede agli studenti di analizzare e produrre un testo argomentativo, valutando la capacità di comprendere e analizzare la struttura logica e l'argomentazione del testo
La Tipologia C si configura come una riflessione critica su tematiche di attualità, promuovendo la strutturazione del pensiero e la trattazione di argomenti di rilevanza sociale e culturale
La durata dell'Esame di Stato rimane fissata a sei ore
I candidati non italofoni possono avvalersi di un dizionario bilingue italiano-lingua madre durante l'Esame di Stato, garantendo un'opportunità di inclusione e di comprensione delle tracce d'esame