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Niccolò Machiavelli nel 'Principe' fornisce una visione pragmatica del potere, separando etica e politica. L'opera, dedicata a Lorenzo de' Medici, analizza come un governante possa mantenere e rafforzare il proprio dominio, utilizzando esempi storici per illustrare teorie politiche universali e fornire strumenti validi in ogni epoca.
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Niccolò Machiavelli è stato un filosofo, scrittore e diplomatico italiano del Rinascimento, autore de "Il Principe"
L'Italia del Rinascimento era un mosaico di città-stato e principati in lotta tra loro e vulnerabili agli interventi stranieri
"Il Principe" fu scritto da Machiavelli durante il suo ritiro forzato e fu dedicato a Lorenzo di Piero de' Medici nel tentativo di riconquistare il favore politico
Machiavelli, considerato il fondatore della scienza politica moderna, sostiene che le azioni dei governanti debbano essere giudicate in base alla loro efficacia nel preservare lo Stato e non secondo criteri morali
Machiavelli fornisce consigli al principe su come utilizzare la forza e l'inganno, se necessario, per garantire la stabilità dello Stato
Secondo Machiavelli, il principe ideale deve essere in grado di adattare le sue strategie alle circostanze attuali e di combinare qualità umane e ferocia a seconda delle necessità politiche
Machiavelli intende fornire strumenti validi per la politica in ogni epoca e contesto, attraverso un approccio empirico e storico
Machiavelli sottolinea l'importanza delle istituzioni, come la religione, le leggi e le forze armate nazionali, per garantire la stabilità dello Stato
Machiavelli considera la repubblica come la forma di governo più resiliente e capace di resistere nel tempo, rispetto alla monarchia o alla tirannia